Il Partito Pirata sale nei sondaggi

Piratpartiet rischia di diventare la quarta forza politica svedese, alle Europee

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a cura di Dario D'Elia

In Svezia il Partito Pirata (Piratpartiet) rischia di diventare la quarta forza politica del paese. Secondo un recente sondaggio del quotidiano svedese The Local, la sconfitta giudiziaria di Pirate Bay avrebbe influito positivamente sulle intenzioni di voto. Al momento il Piratpartiet è accreditato di un 5,1%, sufficiente per conquistare un seggio al Parlamento Europeo.

Il Piratpartiet è affiliato a Pirate Bay, ma solo ufficiosamente. Il fondatore del Pp, Rick Falkvinge, è un ex programmatore che ha collaborato con Microsoft, e che ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla causa delle libertà digitali. Il candidato capolista, invece, è Christian Engström, un imprenditore e programmatore informatico.

Gli osservatori sono convinti che non si possa ancora cantare vittoria, poiché questo incremento delle preferenze andrebbe considerato un "fenomeno temporaneo". Fino alla data del voto del 7 giugno la campagna elettorale potrebbe stravolgere ogni equilibrio, e in particolar modo le intenzioni di voto dei più giovani – motore del fenomeno Piratpartiet.

In Italia, intanto, il fondatore della succursale italiana, Alessandro Bottoni, si è candidato alle europee come indipendente nelle liste di Sinistra e Libertà. Un vero e proprio "hacktivist al parlamento europeo", come dice lui.