Il PC vi fa venire mal di testa, ma senza danni permanenti

TV e monitor non causano miopia, ma semplicemente un affaticamento transitorio degli occhi. Ecco perché.

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a cura di Elena Re Garbagnati

"Guardare troppa televisione fa male agli occhi". L'abbiamo sentito migliaia di volte, e quando è arrivata l'era del PC la tiritera ha preso di mira il monitor. How Stuff Works, trasmissione TV di proprietà di Discovery Channel visibile anche in Italia tramite Sky, ha trattato l'argomento sul sito Internet e, passando in rassegna oltre 50 anni di tratti scientifici e ricerche, è giunta alla conclusione che non è esattamente così.

O meglio, è vero che passare tante ore davanti alla TV o davanti al monitor stanca gli occhi, allo stesso modo in cui li affatica una prolungata sessione di lettura di un libro cartaceo. Ma non causa miopia, ossia un problema permanente.

Non demonizziamo TV e monitor

La leggenda della TV che fa male agli occhi ha un fondamento che risale agli anni '60, quando General Electric Company comunicò che molte delle sue TV a colori emettevano una dose troppo alta di raggi-X. Dato che l'eccessiva esposizione ai raggi X può essere nociva, si consigliava di limitare la permanenza davanti alla TV, e soprattutto di stare a una certa distanza.

Il problema fu risolto schermando i tubi catodici all'interno delle TV, ma la leggenda rimase. Tant'è vero che anche oggi si dice ai bambini di non stare seduti sul pavimento "troppo" vicino alla TV. Dalle ricerche condotte successivamente sappiamo che questo atteggiamento affatica di più la vista semplicemente perché i piccoli da quella posizione tengono la testa inclinata verso l'alto, aumentando l'affaticamento degli occhi. Anzi, spesso la confusione fra sintomo e causa ha portato i genitori a incolpare la TV della miopia dei figli, in realtà capita che si avvicinino allo schermo proprio perché vedono male, non viceversa.

Anche perché secondo la maggior parte degli esperti fissare un televisore o il monitor di un computer non causa alcun danno permanente agli occhi. Semplicemente, puntando gli occhi troppo a lungo su una qualsiasi cosa si provoca affaticamento, che è un problema senza dubbio fastidioso, ma temporaneo.

Anche leggere affatica la vista

In compenso secondo alcuni studi sull'argomento c'è un legame tra la miopia e l'ambiente in cui si vive. In particolare, uno studio controverso degli anni 60 su un gruppo di famiglie eschimesi fece dedurre che chi non era mai andato a scuola, era analfabeta e non aveva mai visto la TV aveva un'incidenza della miopia praticamente nulla. In compenso i figli, che erano i primi della comunità a imparare a leggere, avevano percentuali decisamente rilevanti di miopia. 

Uno studio australiano più recente condotto con bambini che trascorrevano lo stesso numero di ore a guardare la televisione, leggere e giocare con il computer, rivela che i bambini che trascorrono più tempo all'aperto sviluppano la miopia con una frequenza molto inferiore rispetto a quelli che trascorrono più tempo in casa. 

La conclusione è che la TV e lo schermo del PC causano sintomi transitori fastidiosi come mal di testa, bruciore o prurito agli occhi, secchezza, visione temporaneamente offuscata o doppia, eccessiva sensibilità alla luce o problemi di messa a fuoco. Però tutto passa lasciando riposare gli occhi. Per evitare di incorrere in questi sintomi basta una pausa ogni tanto, magari con una passeggiata all'aria aperta.