Incidenti agli incroci stradali, un software ci salva la vita

Il Massachusetts Institute of Technology ha messo a punto un sistema di prevenzione degli incidenti stradali che si basa sulla predizione delle collisioni causate da chi attraversa gli incroci con il semaforo rosso. La teoria è ottima, per la pratica bisognerà aspettare che tutti i veicoli siano equipaggiati con sistemi di comunicazione adeguati.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La prevenzione degli incidenti automobilistici è uno dei temi di ricerca su cui si sta concentrando il MIT (Massachusetts Institute of Technology), che sta studiando una tecnologia per scongiurare le collisioni causate dalle auto che attraversano gli incroci con il semaforo rosso. A questo proposito i ricercatori hanno realizzato un algoritmo in grado di avvisare gli automobilisti nelle vicinanze se qualcuno sta per attraversare l'incrocio con il rosso.

L'algoritmo del MIT rileva tutti i dati sui veicoli che stanno per attraversare un incrocio

Il software si basa su parametri come la decelerazione del veicolo e la sua distanza dal semaforo, in modo da calcolare quali automobili potrebbero violare il codice stradale. Il software è in grado di elaborare tutte le informazioni in meno di cinque millisecondi. Una volta individuato il pirata della strada, nelle vetture circostanti si attiva un allarme con un anticipo di un paio di secondi rispetto al tempo calcolato di collisione, in modo da dare il tempo agli automobilisti di reagire.

L'algoritmo è stato implementato studiando i dati raccolti in corrispondenza di un incrocio in Virginia, ed è stato stabilito che due secondi sono un tempo di preavviso sufficiente per permettere a chi sta per occupare l'incrocio di frenare ed evitare l'incidente. L'esperimento non è il primo volto a incrementare la sicurezza stradale, ma il risultato è interessante in quanto ha generato un minor numero di falsi allarmi rispetto a quelli precedenti. Stando ai dati pubblicati dal MIT, il sistema è stato in grado di identificare correttamente l'85 percento delle vetture che hanno attraversato l'incrocio con il rosso.

Per far sì che questo sistema funzioni è necessario che la stragrande maggioranza delle autovetture abbia installato un sistema di comunicazione V2V (vehicle-to-vehicle) che attualmente è in fase di studio da parte della motorizzazione in collaborazione con Ford e altre case automobilistiche, ma che è ancora lontano dall'essere prodotto su larga scala. Ford, in particolare, sta già facendo test su strada di sistemi anti collisione, ma basati su tecnologie differenti.

In ogni caso si tratta di uno spunto interessante, considerato che le statistiche relative al 2008 svelano che negli Stati Uniti si sono verificati 2,3 milioni di incidenti presso gli incroci, che hanno causato complessivamente la morte di 7 mila persone. Settecento di queste sono ricollegabili alla violazione del rosso, e in particolare a passeggeri di autovetture che stavano legittimamente attraversando gli incroci.

Uno degli autori della ricerca ha spiegato che poter sapere in anticipo che qualcuno ci tamponerà a un incrocio, nonostante il semaforo verde, potrebbe migliorare la sicurezza stradale. Inoltre, il sistema di comunicazione V2V sarebbe utile anche per evitare lunghe code nel traffico.