Intel e il progetto "one laptop per child" fanno la pace: l'azienda americana, che spesso ha criticato l'iniziativa di Nicolas Negroponte, è entrata a far parte del gruppo che sosterrà quest'interessante iniziativa. L'accordo non riguarda - perlomeno nella sua prima incarnazione - l'uso di processori Intel, ma verranno messe le basi per collaborazioni che coinvolgeranno tecnologie e contenuti educativi.
Il processore di questa prima versione continuerà quindi a essere di fabbricazione AMD. Ecco le parole di Nicholas Negroponte, fondatore dell'iniziativa OLPC:
"Intel entra nel consiglio OLPC come leader tecnologico mondiale, aiutandoci a raggiungere i bambini nel mondo. Collaborare con Intel significa poter raggiungere un numero più elevato di bambini con i nostri laptop".
Paul Otellini, chief executive di Intel risponde:
"Unirci all'iniziativa OLPC è un ulteriore esempio del nostro impegno nell'educazione negli ultimi 20 anni e il nostro ruolo di distributori di tecnologie che porteranno maggiori opportunità ai bambini del ventunesimo secolo in tutto il mondo".