Intel ha perso il capo dei Labs, Justin Rattner si è dimesso

Justin Rattner, figura di spicco di Intel, si è dimesso.

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a cura di Manolo De Agostini

Justin Rattner, direttore tecnologico e figura centrale degli Intel Labs, si è dimesso. Si tratta del secondo grande "terremoto" nella casa di Santa Clara dopo la riorganizzazione decisa da Brian Krzanich, l'uomo che da oltre un mese guida i destini di Intel dopo l'addio di Paul Otellini.

Questa volta non sembra trattarsi di una scelta presa dall'amministratore delegato per problemi di vedute sul futuro dell'azienda, bensì di una conseguenza inevitabile di due fatti ben precisi: per prima cosa Rattner ha raggiunto l'età limite - 65 anni - secondo cui in Intel è possibile essere dirigenti. In secondo luogo, Rattner sembra aver problemi di carattere familiare abbastanza importanti e pressanti da risolvere.

Intel assicura che l'ex boss dei Labs, una delle divisioni più avanzate della casa di Santa Clara, tornerà in futuro in azienda, assumendo un ruolo che dovrà essere determinato. La direzione degli Intel Labs sarà seguita da Renée James, presidente e braccio destro di Krzanich, almeno fino a quando non saranno prese ulteriori decisioni.

Rattner si è unito a Intel nel 1973 e ha scalato posizioni nell'azienda nel corso degli anni. È sicuramente tra le figure di spicco del colosso statunitense, uno dei volti che spesso ha accompagnato gli annunci delle novità tecnologiche all'IDF che si tiene annualmente a San Francisco. Non sarà facile sostituire una persona tanto compente quanto forte, ma a lui vanno i nostri migliori auguri per le sue vicende personali.