Dove ci dirigiamo?

Dopo la multa inflitta a Intel dall'EU, un assemblatore di PC espone il suo punto di vista.

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a cura di Tom's Hardware

Dove ci dirigiamo?

Notate che non abbiamo parlato, apertamente, di prestazioni tra AMD e Intel. Il dibattito sulle prestazioni è una cosa, il valore dell'offerta è un'altra. Vi ho esposto alcuni motivi per cui preferiamo Intel ad AMD, uno dei quali è fornire ai costruttori strumenti con cui possono vendere, senza preoccupazioni, i loro prodotti.

Vedo di buon occhio il mercato libero e l'aperta competizione, ma non mi aspetto che la multa UE, da sola, possa cambiare le scelte degli appassionati o il modo in cui gli assemblatori amministrano il processo d'integrazione. La sentenza UE potrebbe offrire ad AMD la possibilità di rafforzare la sua posizione nel mercato, ma solo se avrà una strategia vincente riuscirà a mettere a frutto questa opportunità.

In ultima analisi, AMD ha bisogno di migliorare il rapporto con i partner. Il messaggio che l'azienda vuole comunicare è buono, ma non stanno utilizzando, nella giusta maniera, i canali a disposizione. Questo problema di relazione ostacola anche la crescita tecnologica, che non gli permette di migliorarsi (vedi CPU e il sistema di ritenzione).

Se la sentenza UE porterà AMD in un maggior numero di negozi, spero che l'opportunità gli servirà anche per migliorare i rapporti, conoscere i clienti e rafforzarsi in quelle aree di cui ho parlato.