Interfaccia touch flessibile, ideale per Google Maps

L'Università di Osaka ha effettuato una dimostrazione di una nuova interfaccia per dispositivi touch che permette di far diventare le mappe di Google flessibili. La tecnologia può essere aggiunta facilmente a qualsiasi software e può essere usata su tutti i dispositivi touch.

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a cura di Roberto Caccia

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Osaka ha realizzato un'interfaccia per touchscreen capace di flettere i contenuti visualizzati. Per ora i responsabili del progetto si sono limitati a usare la loro idea con Google Maps, come potete vedere nel video sottostante.

La nuova interfaccia all'opera su Google Maps

Questa tecnologia tratta i contenuti a schermo come se fossero "stampati" su un materiale elastico. Trascinando la mappa con le dita, il contenuto che normalmente finirebbe fuori dallo schermo rimane invece visibile e distorto finché si continua a premere con il dito sul dispositivo.

Sollevando il dito, la parte distorta scompare e la nuova area visualizzata riempie lo schermo. Secondo gli sviluppatori uno dei vantaggi di questa interfaccia è la possibilità di continuare a guardare le parti della mappa precedentemente al centro dello schermo anche durante le operazioni di spostamento.

Per tornare a guardare l'immagine originale basta riportare il dito nella posizione di partenza, senza staccarlo dal dispositivo. Se invece si vuole eseguire uno zoom verso l'esterno per visualizzare sia la nuova zona della mappa sia quella precedente basta toccare la parte distorta.

"Questa interfaccia può essere aggiunta facilmente a qualsiasi software e può essere usata su qualsiasi tipo di dispositivo", commentano i ricercatori, che prevedono di migliorare le funzioni di zoom usando il multitouch combinato all'effetto distorsione.