IO, l'app per i servizi della PA sbarca a Torino: si cercano tester

L'app IO per accedere ai servizi della PA sbarca a Torino per il progetto pilota che precederà il lancio nazionale nella seconda metà del 2019.

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a cura di Dario D'Elia

L'applicazione IO della Pubblica Amministrazione potrà essere testata anche dai cittadini torinesi: si allarga quindi il bacino del progetto pilota, dopo il coinvolgimento di Milano. Oggi presso il Museo Egizio il Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'amministrazione pubblica locale hanno presentato il progetto che punta "sulla digitalizzazione e sulla semplificazione dei servizi al cittadino".

"Siamo in un’epoca in cui tutto deve essere di facile utilizzo e veloce. Questo è l’impegno dell’amministrazione di Torino", ha spiegato Paola Pisano, Assessore all’Innovazione del capoluogo piemontese. "Siamo partiti con TorinoFacile, il portale digitale per i servizi al cittadino e oggi presentiamo un nuovo progetto del Team per la Trasformazione Digitale, invitando i nostri cittadini a dare il proprio contributo alla sua evoluzione per essere, in futuro, sempre più connessi con la PA".

IO è un'applicazione per smartphone che consentirà ai cittadini di entrare in contatto direttamente con tutti gli enti pubblici locali e nazionali. L'intento è quello di agevolare nella notifica delle scadenze - ad esempio pagare un tributo, anche tramite la stessa app grazie all'integrazione di pagoPA, condividere informazioni relative alle pratiche in corso o ai servizi richiesti, ottenere certificati, pagare ticket sanitari, etc.

"IO è un progetto open source, che è nato coinvolgendo i cittadini sin dall’inizio e che vogliamo far crescere e migliorare progressivamente facendo tesoro anche di competenze esterne e dell’esperienza diretta degli utenti finali", ha dichiararoo Matteo De Santi, Chief Product & Design Officer del Team per la Trasformazione Digitale. "Dall’avvio della fase di closed beta ad aprile, sono già centinaia i cittadini che stanno testando l’app per aiutarci a individuare e risolvere diversi bug, a ottimizzare alcune funzionalità, a scoprire nuove opportunità e nuovi servizi. Siamo entusiasti di poter estendere la sperimentazione anche ai torinesi, perché sono i feedback delle persone a fare la differenza nello sviluppo di IO, in vista del suo arrivo negli store nella seconda metà del 2019".

Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte, ha ricordato il contributo del consorzio pubblico locale IT per la realizzazione del progetto. Come ad esempio l'integrazione dei servizi di notifica del portale Torino Facile con l’app IO.

La sperimentazione locale avverrà con una "call for tester" aperta a tutti i residenti nel capoluogo dotati di smartphone Android o iOS e un’identità digitale SPID per accedere alla app. Sarà sufficiente compilare il modulo a questa pagina Web https://io.italia.it/torino/ e digitare il codice invito 4003. Il Team spiega che "i cittadini selezionati potranno provare la app nella vita di tutti i giorni e interagire con una prima serie di servizi reali, effettuando operazioni e pagamenti validi a tutti gli effetti".

"Entro metà giugno, i candidati  selezionati riceveranno le istruzioni per scaricare l’app. Non tutti i cittadini che ne faranno richiesta potranno partecipare da subito alla sperimentazione. Il bacino di utenti della versione beta di IO sarà ampliato progressivamente, così da consentire agli sviluppatori del Team per la Trasformazione Digitale di tenere sotto controllo la risposta dei sistemi e dell’infrastruttura del progetto, nonchè l’integrazione dei vari servizi", conclude la nota.