iPod nano 6G gratis al posto di uno vecchio, affrettatevi!

Nell'ambito del programma di sostituzione degli iPod nano difettosi, venduti fra il settembre del 2005 e il dicembre del 2006, Apple sta spedendo agli utenti gli iPod di ultima generazione con display touchscreen e 8 GB di memoria. La garanzia è disattivata, ma è comunque un affare.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Apple sostituisce gli iPod nano di prima generazione difettosi con i modelli di ultima generazione, nuovi di pacca. L'azienda di Cupertino trasforma così un episodio negativo in un fiore all'occhiello di cui andare fiera. Gli iPod nano venduti fra il settembre del 2005 e il dicembre del 2006 avevano infatti un problema alla batteria che in alcuni casi aveva portato all'esplosione dei prodotti.

Gli iPod nano di prima generazione

La casa di Cupertino ha avviato da qualche tempo un richiamo ufficiale, ma sostituire un prodotto vecchio di cinque anni sembra comportare qualche problema di troppo, in quanto non sono più reperibili iPod identici a quelli difettosi. Per cui in questi giorni in molti hanno ricevuto una lieta sorpresa, giusto in tempo per Natale: al posto del decrepito iPod ne è arrivato uno fresco di produzione, con display multitouch.

L'unico neo è che non è coperto da garanzia, ma si tratta di un problema secondario, considerato che i prodotti difettosi acquistati dai clienti erano ormai vecchi di cinque anni e probabilmente qualcuno li ha tolti dalla naftalina giusto per il gusto di farseli cambiare a sbafo. 

I nuovi iPod sostitutivi

Tra il vecchio modello e quello di ultima generazione c'è una bella differenza: nel 2005 l'iPod nano aveva capacità di 2 o 4 GB, mentre quelli odierni misurano meno della metà, hanno in dotazione un display touch da 1,5 pollici e sono disponibili nelle due versioni da 8 GB e da 16 GB. Mica male, no?

Apple ha specificato che quello degli iPod è "un problema ricollegabile a un singolo fornitore che ha prodotto batterie con un difetto". Singolo o no, il caso era scoppiato in Giappone nel lontano 2008, con un prodotto che aveva emesso scintille e preso fuoco. La casa di Cupertino, constata l'esistenza del guasto tecnico, aveva avviato la procedura di sostituzione gratuita prima in Corea poi nella terra del Sol Levante.

Il richiamo è stato via via ampliato fino a coinvolgere 19 Paesi, fra cui l'Italia, e il numero delle unità da sostituire è stato tale che ben presto Apple ha finito le scorte dei vecchi prodotti e ha dovuto mettere mano a quelli nuovi. Per una volta arrivare per ultimi ha i suoi vantaggi!