Software ed ergonomia

Recensione – Test del nuovo Nano, l'iPod più interessante degli ultimi anni.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Software ed ergonomia

Con il nuovo Nano scompare quello che è stato il sistema di input per cinque generazioni, cioè la rotella (clickwheel) virtuale -  e aggiungerei che è un fatto positivo, non è mai stata un granché comoda. Il Nano di sesta generazione perde anche la fotocamera (presente solo sulla generazione precedente).

iPod Nano - Clicca per ingrandire

Il software caricato sembra iOS per grafica e sistema di controllo. Più verosimilmente è una versione ridotta dell'OS che dà vita a iPhone e iPod Touch. L'uso è però molto vicino a quello degli altri prodotti Apple: quattro schermate raggruppano le icone per controllare la riproduzione e navigazione musicale (Playlist, Artisti, Genius, In Riproduzione, Brani, Album, Generi, Compositori e Podcast). È poi presente la Radio (che richiede come al solito la cuffia che funziona anche da antenna), un visualizzatore d'immagini, una sezione Fitness (pedometro), i Memo vocali e l'Orologio. Quest'ultimo mostra sullo schermo un orologio analogico; basta abbinarlo a una fascia da polso e il Nano si trasforma in una sorta di "iWatch".

La navigazione richiede d'imparare alcune gesture molto semplici: scorrimento da sinistra a destra per uscire dall'applicazione e mantenere il dito sullo schermo per qualche secondo per tornare alla schermata Home. Potete anche ruotare lo schermo con una tocco a due dita – nel video allegato potete vedere tutte le gesture. Questa funzione lascia la libertà di fissarlo in qualunque posizione con la clip.