La Comunità Europea ha detto no agli ISP poliziotto. La cosiddetta dottrina Sarkozy, che vorrebbe permettere ai service provider di attuare politiche di flagging nei confronti degli utenti che abusano del P2P, è stata affossata.
Grazie ad un'accorata lettera, dell'ultima ora, redatta da Catherine Trautmann, membro del Comitato Cultura ed Educazione della UE, la votazione ha praticamente disintegrato uno degli obiettivi strategici dell'attuale semestre di presidenza francese.
Insomma, gli ISP non potranno sospendere i servizi degli utenti responsabili di condivisione di file illegali. Inoltre, è stato sancito che i detentori di diritti non potranno in alcun modo accedere ai dati del traffico online, né essere coinvolti in azioni di repressione.