Italia a 8,2 Mbps di media, miglioriamo ma troppo lentamente

Akamai fotografa lo stato di Internet del primo trimestre 2016. Le connessioni italiane sono mediamente più veloci e anche quelle di picco, ma all'estero fanno nettamente meglio.

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a cura di Dario D'Elia

Il rapporto Akamai sullo stato di Internet conferma che nel primo trimestre 2016 la velocità media delle connessioni italiane si è attestata a 8,2 Mbps, praticamente il 9,8% in più rispetto al trimestre precedente. Un dato positivo che però cresce più lentamente di quanto avviene all'estero: siamo scesi di tre posizioni a livello mondiale (54esima posizione) e di sei posizioni a livello europeo (28esima).

La Corea del Sud ha registrato la velocità media di connessione più elevata pari a 29,0 Mbps, seguita dalla Norvegia (21,3 Mbps) e dalla Svezia (20,6 Mbps). In questo trimestre, altri cinque paesi europei sono entrati nella classifica dei primi 10 paesi/regioni: la Svizzera (18,7 Mbps), la Lettonia (18,3 Mbps), i Paesi Bassi (17,9 Mbps), la Repubblica Ceca (17,8 Mbps) e la Finlandia (17,7 Mbps).

akamai

Anche la velocità media di picco è in trend positivo. Ha raggiunto il 36,5 Mbps, registrando un +14% rispetto al trimestre precedente e +20% rispetto allo stesso periodo 2015. In questo caso passiamo dalla penultima alla quartultima posizione a livello EMEA e saliamo alla 75 posizione a livello mondiale. Il problema è che "25 dei 31 paesi europei sottoposti a sondaggio hanno raggiunto medie di velocità di picco di almeno 50 Mbps". La Romania domina con 82,4 Mbps.

Europa TOP 10

"Sul fronte adozione della banda larga (>4 Mbps), l’Italia registra un aumento del 5,7% rispetto al trimestre precedente. Nel nostro paese, rispetto invece allo stesso periodo dello scorso anno (Q1 2015), le connessioni a banda larga sono aumentate del 20%, raggiungendo l’83% del totale", puntualizza la nota ufficiale.

akamai primo trim 2016

In Italia le connessioni sopra i 10 Mbps risultano essere il 18%. "Nel primo trimestre del 2016 l’Italia registra un aumento del 27% rispetto al trimestre precedente (Q4 2015) e del 135% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q1 2015)", prosegue Akamai. Peccato però che nel segmento superiore ai 15 Mbps scendiamo in classifica al al 52esimo posto a livello mondiale e al 28esimo a livello EMEA poiché pesano solo per il 7%.