Sarà inaugurato a Pechino il primo centro italo cinese sul design e l'innovazione. Si tratta di una iniziativa mirata a rafforzare le relazioni bilaterali fra Italia e Cina nell'ambito del "partenariato strategico" inaugurato del 2004. L'accordo è stato firmato ieri a Shanghai dal ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta e dal ministro cinese per la Scienza e la Tecnologia Wan Gang.
Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta
Da parte dell'Italia il centro per il trasferimento tecnologico sarà governato dall'Agenzia per la Diffusione delle Tecnologie per l'Innovazione, mentre il centro per il design sarà curato direttamente dalla Fondazione Valore Italia e dall'Associazione per il Disegno Industriale (ADI).
L'incontro è stato anche l'occasione per concordare la realizzazione in Cina della seconda edizione del "Forum Italia-Cina sull'Innovazione", inaugurato a Roma nel novembre scorso, e di una nuova iniziativa del programma "Italia degli Innovatori", mirata a presentare sul mercato cinese innovatori e giovani aziende high tech italiane.
La targa del centro italo cinese sul design e l'innovazione
Il ministro Brunetta ha sottolineato come Cina e Italia siano "due grandi Paesi con enormi tradizioni. Abbiamo quindi il reciproco interesse a costruire il futuro mettendo insieme i nostri talenti. Siamo in grande sintonia con la vostra politica di crescita e al tempo stesso consapevoli del grande potenziale che hanno le nostre relazioni".
Brunetta ha inoltre riassunto la politica di E-Gov dell'Italia spiegando che il nostro Paese è all'avanguardia in Europa con le riforme digitali che sta realizzando in tema di burocrazia, sanità (Certificato medico online, da gennaio tutti più sani), giustizia (Piano Giustizia Digitale per l'Italia: si parte!) e scuola (Brunetta: Wi-Fi in tutte le scuole entro il 2012): "Vorremo condividere con voi le nostre esperienze, soprattutto nel settore cloud computing" ha aggiunto.