Jobs sul banco dei testimoni per difendere iTunes

The Apple iPod iTunes Antitrust Litigation è veramente al capitolo finale. Dopo 6 anni di causa Thomas Slattery potrà domandare a Jobs i segreti della strategia Apple che ha consentito di dominare il mercato musicale.

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a cura di Dario D'Elia

Steve Jobs sarà interrogato in tribunale per fare chiarezza sul presunto monopolio musicale detenuto da iTunes, grazie all'adozione di lucchetti digitali. Ieri il giudice Howard Lloyd della Corte distrettuale della California settentrionale ha deciso così di venire in contro alle richieste di Thomas Slattery, un utente che dal 2005 sta portando avanti una personale battaglia contro Apple. Al centro della questione i limiti imposti dalla tecnologia FairPlay che si nascondeva nei file musicali disponibili su iTunes e sopratutto l'incompatibilità delle tracce audio con le altre piattaforme – su tutte RealNetworks.

iPod

Ovviamente negli anni molte cose sono cambiate, sopratutto con l'avvento delle tracce audio prive di DRM. Però questo non è bastato a fermare Slattery che ha dato vita a quella che negli Stati Uniti chiamano "The Apple iPod iTunes Antitrust Litigation".

"La Corte ritiene che Jobs abbia conoscenze uniche e di prima mano sui problemi riguardanti la  disputa legale con RealNetworks", si legge nel comunicato del giudice. 

Ecco quindi la possibilità per i legali di Slattery di interrogare (per al massimo due ore) il gran capo Steve Jobs. Le domande dovranno essere circostanziate al caso, e quindi riguardare tutti gli elementi che per anni hanno impedito agli utenti iTunes di utilizzare altri lettori MP3 e ai possessori di iPod di trovare scomodo l'utilizzo di altre piattaforme.