Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

KDE 3.2 è la terza major release di quella piattaforma desktop, KDE3, rilasciata nella primavera del 2002 come il più imponente aggiornamento a questo software. La nuova release, che arriva ad un anno di distanza dalla precedente versione 3.1, porta avanti il processo di rifinitura del look and feel dell'interfaccia utente, migliora il codice esistente e completa la generosa suite di applicazioni con un'altra decina di componenti, tutti rigorosamente open source.

KDE 3.2 comprende tutto il necessario per navigare e comunicare su Internet, gestire i file, organizzare i propri dati e appuntamenti, sviluppare software e pagine Web, riprodurre tutti i più comuni formati di file multimediali e svolgere le più comuni attività per l'ufficio.

Oltre a Konqueror, il browser/file manager che supporta gran parte delle ultime tecnologie del Web e rende del tutto trasparente all'utente la navigazione fra risorse locali e remote, il re del KDE rimane KOffice, qui presente nella nuova versione 1.3 rilasciata giusto qualche giorno fa.

Fra le nuove applicazioni desktop introdotte in KDE 3.2 vi sono JuK, un media player con annesse funzionalità di jukebox; Kopete, uno sparamessaggini che offre supporto a tutti i principali network di instant messaging (AOL, MSN, Yahoo, ICQ, Jabber, ecc.); KWallet, un gestore di password e altri dati personali utilizzati nelle form sul Web; Kontact, un'interfaccia unificata verso e-mail, PIM, rubrica e blocco note; KGpg, un front-end grafico per il tool crittografico Gpg; KIG, un programma per imparare la geometria; KSVG, un visualizzatore di file SVG; alcuni nuovi giochi, come KGoldRunner; e altri tool, fra cui KMag, KMouseTool e KMouth, dedicati all'accessibilità.

Il team di sviluppo di KDE afferma che il nuovo ambiente è ancora più agile e veloce, due attributi che si confacevano assai poco alle prime versioni di questa piattaforma. I programmatori hanno lavorato in particolare nel ridurre i tempi di caricamento delle applicazioni e nell'ottimizzare "centinaia" di altri aspetti del software, fra cui il rendering delle pagine Web: questa miglioria, come buona parte di quelle apportate al motore KHTML di Konqueror, sono il frutto della stretta collaborazione fra il KDE Project e il team che, in Apple, porta avanti lo sviluppo di Safari.

Il team del KDE ha poi migliorato il supporto all'usabilità e all'accessibilità e ha tirato a lucido alcuni elementi grafici dell'interfaccia, fra cui icone, pannelli e animazioni.