La Commissione UE vuole una rivoluzione nelle batterie agli Ioni di Litio: ok a 3,2 miliardi di euro di aiuti di Stato

La Commissione UE approva il progetto di finanziamento per European Battery Alliance: 3,2 miliardi di euro per le batterie di domani.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

La Commissione europea ha approvato un progetto di ricerca e l'innovazione, dedicato alle batterie agli Ioni di Litio di nuova generazione, che vede coinvolti Italia, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Polonia e Svezia. Si parla non solo di aplicazioni automotive ma anche accumulatori, utensili elettrici, etc. Gli stati membri erogheranno nei prossimi anni finanziamenti fino a circa 3,2 miliardi di euro a favore dell'iniziativa. Il completamento, che prevede un calendario diverso per i singoli sottoprogetti, è previsto per il 2031.

"La produzione di batterie in Europa riveste un interesse strategico per l'economia e la società dato il suo potenziale in termini di mobilità pulita e di energia, creazione di posti di lavoro, sostenibilità e competitività", ha dichiarato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva designata per "Un'Europa pronta per l'era digital"” e Commissaria responsabile per la Concorrenza. "I nostri importanti progetti di comune interesse favoriscono la cooperazione tra autorità pubbliche e industrie di diversi Stati membri per la realizzazione congiunta di ambiziosi progetti di innovazione con ricadute positive per i settori industriali e le regioni. L'aiuto approvato garantirà che questo importante progetto possa essere realizzato senza falsare indebitamente la concorrenza".

Nello specifico si punta a ottenere forti partenariati industriali nell'ambito dell'European Battery Alliance, un'azione concertata volta ad accelerare l'innovazione dai "laboratori al mercato", la combinazione di strumenti finanziari provenienti sia dal settore pubblico che da quello privato e un quadro normativo proiettato verso il futuro.

Il progetto coinvolgerà 17 partecipanti diretti, per lo più soggetti del settore industriale, comprese le piccole e medie imprese (PMI), alcuni dei quali con attività in più di uno Stato membro. I partecipanti diretti collaboreranno strettamente tra loro e con oltre 70 partner esterni, quali piccole e medie imprese (PMI) e organismi pubblici di ricerca di tutta Europa.

Nello specifico l'obiettivo è sviluppare tecnologie altamente innovative e sostenibili per le batterie agli ioni di litio (elettrolita liquido e stato solido). Si parla di una durata maggiore, tempi di ricarica più brevi, maggiore sicurezza e rispetto per l'ambiente. "Il progetto comporta attività di ricerca ambiziose e rischiose per realizzare innovazioni che vadano oltre lo Stato dell'arte in tutta la catena del valore delle batterie, dall'estrazione e lavorazione delle materie prime, alla produzione di sostanze chimiche avanzate, alla progettazione di celle e moduli di batterie e alla loro integrazione nei sistemi intelligenti, al riciclaggio e alla ridestinazione delle batterie usate", ha ribadito la Commissione.

I partecipanti al progetto e i loro partner concentreranno il loro lavoro su quattro settori:

  • Materie prime e materiali avanzati: il progetto mira a definire processi innovativi sostenibili per l'estrazione, la concentrazione, la raffinazione e la purificazione dei minerali al fine di generare materie prime di elevata purezza. Per quanto riguarda i materiali avanzati (come catodi, anodi e elettroliti), il progetto si propone di migliorare i materiali esistenti, o di crearne di nuovi, da utilizzare in celle di batterie innovative.
  • Celle e moduli: il progetto mira a sviluppare celle e moduli innovativi con l'obiettivo di garantire la sicurezza e le prestazioni necessarie sia per le applicazioni automobilistiche sia per quelle di altro tipo (ad es., accumulatori stazionari di energia, utensili elettrici, ecc.).
  • Sistemi di batterie: il progetto ha l'obiettivo di sviluppare sistemi innovativi di batterie, compresi software e algoritmi per la gestione delle batterie e metodi di prova innovativi.
  • Ridestinazione, riciclaggio e raffinazione: il progetto ha l'obiettivo di mettere a punto processi sicuri e innovativi per la raccolta, lo smantellamento, la ridestinazione, il riciclaggio e la raffinazione dei materiali riciclati.