Milano ha scoperto nel sistema fognario la modalità più veloce ed economica per completare la sua rete in fibra. Oggi il Gruppo CAP, il gestore dei servizi idrici integrato, e la Città Metropolitana di Milano hanno siglato un accordo che consentirà di aggiungere agli attuali 2.000 km di dorsale milanese altri 210 km per cablare 9 nuovi comuni. Si tratta di Bollate, Paderno Dugnano, Cusano Milanese, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Cernusco sul Naviglio, Carugate, Pessano con Bornago.
Gruppo CAP metterà in rete altre sue 11 sedi e con un investimento di 2 milioni di euro provvederà alla posa e cura della fibra ottica da inserirsi nei collettori fogna.
"Con il completamento dell'anello l'area della città metropolitana milanese diverrà uno dei territori più cablati d'Europa, consentendo l'avvio di servizi ultra broadband, la banda ultra larga che rappresenterà un vettore di telecomunicazioni d'eccellenza, destinato a trasformare il territorio in un asset strategico rivolto sia agli operatori TLC sia alle Pubbliche amministrazioni, in un'ottica di non sovrapposizione degli impegni, ma di integrazione", puntualizza la nota ufficiale.
Da sottolineare che Città Metropolitana concederà a CAP la possibilità di connettersi gratuitamente alla rete e l'utilizzo per 50 anni in esclusiva del 20% dei cavi spenti. In questo modo si aprirà anche la strada a nuovi servizi Smart City basati sulla diffusione dei nuovi contatori digitali con telerilevamento e app smartphone per la misurazione in tempo reale di consumi e pressione dell'acqua.
Contemporaneamente la rete metropolitana godrà di un potenziamento dei servizi Internet nei luoghi pubblici come biblioteche, ospedali e scuole, e incamererà le royalties che deriveranno dalla posa del cavo in fibra.