Legge sul diritto d'autore, che pasticcio!

La legge sul diritto d'autore permette la libera la pubblicazione di mp3 sulle reti peer to peer? Sì, no, forse. Il confuso testo della legge non aiuta.

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a cura di Avv. Giuseppe Contissa e Gianluigi Fioriglio

Introduzione

In questi giorni si è parlato molto di una legge appena pubblicata, la n. 2 del 2008, che aggiunge il comma 1-bis all'articolo 70 della legge sul diritto d'autore. Prima di soffermarci su alcune conseguenze della sua introduzione, ecco il testo del nuovo comma: "è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, […] sono definiti i limiti all'uso didattico o scientifico di cui al presente comma".

C'è chi sostiene che la nuova legge addirittura renderebbe libera la pubblicazione di mp3 sulle reti P2P, e chi, al contrario, sostiene che non è cambiato quasi nulla, perché il successivo decreto restringerà notevolmente i casi ammessi. Come spesso succede, la realtà va cercata nel mezzo, visto che abbiamo a che fare (caso purtroppo non raro in Italia) con l'ennesima legge scritta in modo vago e che perciò si presta alle più varie interpretazioni.