L'epidemia di Facebook si estinguerà in tre anni

Fra tre anni Facebook avrà solo il 20 percento degli utenti attuali. L'hanno calcolato gli scienziati di Princeton applicando al social network un modello di sviluppo epidemiologico.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Fra tre anni Facebook potrebbe avere l'80 percento degli utenti in meno, ossia uno su cinque rispetto a quelli attuali. La previsione è degli scienziati dell'università di Princeton, e sta facendo discutere per l'originalità del metodo scelto.

In buona sostanza Facebook è stato messo alla pari di un'epidemia virulenta, e applicando al social network un modello di analisi dello sviluppo epidemiologico i ricercatori John Cannarella e Joshua A. Spechler hanno determinato che l'epidemia del social network ha ormai superato il punto di picco massimo e quest'anno inizierà a implodere.

Contagion

Per la precisione, secondo il modello il 20% degli utenti scaricherà Facebook già nel 2014, e via via proseguirà sulla china discendete fino ad arrivare a -80% nel 2017. La veridicità della previsione ovviamente è tutta da dimostrarsi, e la lieve flessione degli utenti nel 2013 (-3%) non è certo sintomatica di una disinfestazione da epidemia, anzi, secondo gli ultimi dati di mercato quello di Mark Zuckerberg resta tuttora il primo social network al mondo.

Forse i giovanissimi potrebbero cambiarne le sorti: WhatsApp, WeChat, SnapChat e affini stanno dilagando, per immagini e video fanno sempre più proseliti Instagram, Vine e Pinterst, mentre le app per l'ascolto di musica in streaming facilitano la condivisione con le cerchie di amici. Di questo passo Facebook fra qualche anno potrebbe essere retaggio della vecchia generazione, ma non escludiamo a priori la possibilità che Zuckerberg evolva la sua creatura in qualcosa di più moderno. Anche perché, volendo restare agganciati al paragone con in virus, non è raro che si evolvano con il tempo in modo da diventare invulnerabili rispetto ai farmaci (in questo caso i fenomeni, N.d.R.) che li contrastano.