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Qualcuno troverà certamente il modo di farci dell'ironia, e magari qualche battuta di cattivo gusto. Ma di certo non si è divertito il quindicenne che aveva in tasca il suo iPod Touch e si è ritrovato con un'ustione di secondo grado, quando il dispositivo ha preso fuoco, forse dopo una piccola esplosione.
Naturalmente la famiglia ha subito presentato denuncia contro Apple, (pdf) nella quale si legge che il lettore era spento, mentre il ragazzo era a lezione. Ad un certo punto avrebbe sentito una sensazione di calore, scoprendo che l'iPod stava bruciando, ed è riuscito a togliersi i pantaloni prima di subire danni più seri.
Secondo il medico l'ustione di secondo grado si accompagna ad uno shock piuttosto rilevante, anche se forse eccede quando dice che il trauma sarà per tutta la vita. D'altra parte si tratta di una causa, e ogni mezzo è lecito. La madre del ragazzo rincara la dose, accusando anche i commessi del negozio di non averla avvisata, quando ha comprato l'iPod al figlio.
I commessi probabilmente nemmeno immaginavano che poteva succedere una cosa del genere, e nemmeno Apple, che ha preferito non commentare. Potrebbe decidere di affrontare il processo, ma è più probabile che cerchi un accordo fuori dall'aula, forse per un cifra minore dei 225.000 dollari richiesti.
Sentiremo ancora parlare di questa causa. La famiglia del ragazzo dovrebbe sperare che non sia stato lui ad armeggiare con la batteria dell'iPod, visto che è lì che si cercheranno le cause dell'esplosione. Nel frattempo, magari è il caso di tenere l'iPod Touch in un luogo sicuro.