LK-99 non è un superconduttore, ormai non ci sono più dubbi

LK-99 sembrava un sogno diventato realtà ma le speranze si sono infrante sul muro della verifica scientifica

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

All’inizio di agosto alcuni ricercatori coreani avevano fatto sapere di aver scoperto un materiale, LK-99, con proprietà di superconduttività a temperatura ambiente. Si tratta di una cosa che potrebbe cambiare la fisica e la tecnologia, e quindi team di ricerca in tutto il mondo si sono dati da fare per vedere se era tutto vero.

Già qualche giorno dopo i dubbi si erano accumulati, non restava quasi più alcuna speranza di trovare conferma. Poi, la settimana scorsa un articolo su Nature ha messo definitivamente la parola fine a questa storia. LK-99 non è un superconduttore a temperatura ambiente. Ma la ricerca su questa particolare proprietà di alcuni materiali va avanti, e una grande scoperta potrebbe essere dietro l’angolo, per quanto ne sappiamo.

I vari studi effettuati hanno dimostrato che le impurità a base di zolfo, presenti nel materiale, “erano responsabili di bruschi cali della sua resistività elettrica e di una parziale levitazione su un magnete”, senza che questo implichi superconduttività.

"Credo che a questo punto le cose siano risolte in modo decisivo", ha affermato Inna Vishik, specialista di materia condensata presso l'Università della California. Altre testimonianze arrivano dall'Università di Pechino e dell'Accademia cinese delle scienze. Altri studi sono stati condotti in Europa e negli USA, e si è arrivati a capire che LK-99 è in realtà un isolante, altro che superconduttore.

Ma allora quel famoso video dove si vede un campione di materiale levitare sopra un magnete? Nessuno è riuscito a replicare quel risultato, anzi alcuni hanno anche notato dei particolari sospetti, come un’estremità del campione che sembrava vincolata al magnete stesso.

Quello mostrato nel video sembra più che altro comune ferromagnetismo, suggerisce Derrick VanGennep, ex ricercatore di materia condensata presso l'Università di Harvard a Cambridge, nel Massachusetts. Ha realizzato un video dove si vede un disco fatto di materiale ferromagnetici che si comporta in modo simile a LK-99. Anche i ricercatori cinesi hanno suggerito che si tratta di ferromagnetismo.

Un team dell'Istituto Max Planck per la Ricerca sullo Stato Solido di Stoccarda, in Germania, ha svolto un suo esperimento per poi affermare: "escludiamo quindi la presenza di superconduttività”.

Leslie Schoop, chimica dello stato solido dell'Università di Princeton nel New Jersey, ricorda quanto sia importante fare attenzione ai dettagli e agli studi precedenti: in questo caso le impurità di zolfo e il loro comportamento era noto dal 1951, ma per qualche ragione nessuno ci ha pensato.

La cosa interessante è la velocità con cui si è svolta tutta la vicenda: non è la prima volta che una “grande scoperta” viene confutata applicando con rigore il metodo scientifico, ed è una cosa del tutto normale che le cose vadano così. Tuttavia spesso e volentieri ci vogliono mesi, a volte anni: questa volta sono bastate poche settimane.