Secondo alcune voci di corridoio pubblicate dal Financial Times, l'eterna lotta tra la Commissione Europea e Microsoft potrebbe presto far segnare l'ennesimo capitolo. La Commissione avrebbe infatti espresso - e non è la prima volta - il suo disappunto verso la politica dei prezzi delle licenze che permettono agli sviluppatori di accedere a Windows. Microsoft applica infatti il 5,95% sui guadagni realizzati dai programmi che sfruttano le licenze proprietarie, a fronte dell'1% richiesto dalla Commissione.
La casa di Bill Gates ha più volte affermato che le royalty hanno un prezzo concorrenziale e ha sbandierato un accordo con Quest raggiunto il mese scorso per comprovare le proprie affermazioni. L'UE dal canto suo mira ad aprire ulteriomente il mercato, "togliendo" un po' di potere a Microsoft.
Microsoft ha dichiarato che risponderà in via ufficiale solo 23 aprile, anticipando solamente di ritenersi in regola con quanto disposto a Bruxelles nel marzo 2004.