Oltre 3000 persone hanno ordinato il Kuratas, ma tutti si sono tirati indietro quando hanno capito che non era uno scherzo. Un incidente che fa sorridere Kogoro Kurata, il creatore dell'omonimo robot gigante che si può comprare per circa 1,2 milioni di euro.
Fortunatamente però il profitto non è tra gli obiettivi della Suidobashi Heavy Industry, la società creata dallo stesso Kurata e dai suoi colleghi per mettere in commercio questo incredibile "veicolo", che avevamo visto per la prima volta l'estate scorsa.
Lo sguardo di Kuratas
Permettersi d'ignorare i profitti è chiaramente un lusso che pochi possono permettersi; l'azienda è stata creata interamente con fondi privati, quindi non ci sono banche e investitori a cui rendere conto; e anche i (finora potenziali) clienti saranno persone più che facoltose, nonché piuttosto eccentriche.
Quanto al Kuratas, vale la pena di ricordare che è un gigante alimentato da un motore diesel. Si muove su ruote con una certa agilità, ed è dotato di armi non letali (proiettili in gomma) che dovrebbero servire per giocare; il pilota può infatti sparare semplicemente sorridendo. Quanto ai controlli, si può entrare fisicamente nel Kuratas, oppure controllarlo a distanza tramite un'applicazione per smartphone.
Si tratta insomma di un enorme e costosissimo giocattolo, anche se le apparenze potrebbero far pensare altrimenti. "È costruito affinché le persone ci vadano in giro e si divertano, non per l'esercito o cose del genere", ha infatti spiegato il suo ideatore.
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Un giocattolo da 4 tonnellate di acciaio, sistemi idraulici ed elettrici. Il tutto controllato da un sistema operativo sviluppato appositamente. Un'opera ingegnosa e affascinante, e non nascondiamo che se potessimo permettercelo non ci penseremmo due volte a comprarlo. Anzi, a dirla tutta siamo esterrefatti nel vedere milionari di tutto il mondo che preferiscono gettare il loro (abbondante) denaro in robaccia ordinaria come case, barche e automobili.
Insomma, se si ha la possibilità di comprarsi un robot gigante personale, non vediamo davvero ragioni per non farlo. Forse la spiegazione sta nel sistema di alimentazione: le star di Hollywood, pare, vanno matte per le auto elettriche, e forse non vorrebbero farsi vedere in giro a bordo di un veicolo diesel. D'altra parte uno come Bill Murray che usa il Kuratas per andare a fare la spesa finirebbe su una maglietta nel giro di pochi minuti. Quella, almeno, ce la potremmo permettere anche noi e voi.