Mega, il successore di Megaupload, si svela in tre immagini

Kit Dotcom ha pubblicato le prime immagini di Mega, il nuovo cyber locker che nasce dalle ceneri di Megaupload, chiuso a inizio anno dall'FBI.

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a cura di Manolo De Agostini

Kit Dotcom ha svelato le prime immagini di Mega, il successore di Megaupload, il cyber locker chiuso dell'FBI a inizio gennaio. Ospitato sul dominio mega.co.nz, dopo la chiusura del primo dominio me.ga da parte del Governo del Gabon, il servizio di download e condivisione di file procede spedito verso il debutto fissato per il 20 gennaio 2013, giorno in cui Dotcom venne arrestato, per poi essere rilasciato su cauzione.

Come annunciato in passato, il nuovo servizio prevede che i file caricati dagli utenti siano protetti da crittografia, le cui chiavi non saranno in possesso degli amministratori. La responsabilità sarà quindi dell'utente, perché solo lui sarà in possesso della chiave necessaria per decodificare la protezione. Starà all'utente stesso e agli sviluppatori di applicazioni terze il compito di gestire l'accesso ai file (e diffondere le password).

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Nella prima immagine vediamo che Mega includerà chiavi codificate RSA 2048-bit, nella seconda una schermata in cui si chiede nome, indirizzo email e password per registrarsi al servizio e nel terzo il file manager, con la possibilità di fare upload, download e ordinare i file in cartelle.

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Si posso vedere il nome, il tipo e la dimensione dei file, nonché i trasferimenti in corso. C'è anche una Inbox e una sezione contatti, segno che ci sarà anche un sistema di messaggistica che metterà in comunicazione gli utenti.

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Da rilevare che Mega non è l'unico progetto di Dotcom in ambito tecnologico. Il tedesco vorrebbe fornire accessi broadband economici a tutti i suoi concittadini neozelandesi, diventando di fatto anche un provider (Kim Dotcom spaventa Hollywood con una mega rete in fibra).