Microsoft: craccato nuovamente il DRM

Il DRM di Microsoft è stato nuovamente craccato: l'azienda correrà ai ripari, ma gli utenti espongono tutto il loro disappunto

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo quanto pubblicato da Zunescene e più approfonditamente sul forum di Doom9.org, la comunità hacker sarebbe riuscita a superare - per l'ennesima volta - le protezione DRM di Microsoft. Attraverso gli strumenti messi a disposizione della comunità è ora possibile eliminare il sistema anticopia DRM dalle canzoni acquistate sul Zune Marketplace o scambiate tra gli utenti tramite le capacità WiFi del dispositivo.

Aggirare la protezione Microsoft significa comunque non solo sbloccare le canzoni scaricate dal portale del suo player, ma anche sbloccare i contenuti di moltissimi altri store che fanno uso della tecnologia della casa di Redmond.

Non dubitiamo che Microsoft risponderà al più presto aggiornando la protezione per rendere inutile qualsiasi tentativo di violazione, ma questo nuovo scacco dovrebbe far pensare: la musica farcita di DRM non è più gradita, tanto che in casa Apple iTunes si stanno già saggiando i primi benefici dell'accordo con EMI che svincola diverse tracce dal vincolo delle protezioni anticopia.