Microsoft ha perso 492 milioni di dollari nel secondo trimestre (il quarto fiscalmente parlando). Si tratta della prima perdita trimestrale da quando è diventata un'azienda pubblica. Un episodio dovuto alla svalutazione di 6,2 miliardi legato all'acquisto di aQuantive, azienda che opera nel mondo della pubblicità e che la casa di Redmond ha acquistato nel 2007.
Per il resto Microsoft scoppia di salute, con un fatturato di 18,06 miliardi di dollari che avrebbe potuto toccare i 18,6 miliardi, e un utile operativo di 6,9 miliardi di dollari (rispettivamente +7% e 12% sull'anno passato). I dati di fatturato e utile operativo devono scontare 540 milioni di dollari che sono stati "differiti" al trimestre successivo e che fanno capo al programma di aggiornamento a Windows 8.
Trattandosi dei tre mesi finali dell'anno fiscale, Microsoft ha anche comunicato i dati dell'intero anno: fatturato di 73,72 miliardi di dollari e utile operativo di 21,76 miliardi. Dati che avrebbero potuto raggiungere livelli ancora più alti, cioè 74,26 e 28,50 miliardi se l'azienda non avesse dovuto operare la svalutazione e differire i ricavi, per una crescita rispettivamente del 6% e del 5%.
Ballmer guarda al futuro con disincantata fiducia
"Abbiamo raggiunto il record di fatturato nel quarto trimestre e su base annua. Ci stiamo velocemente avvicinando alla stagione più eccitante della storia di Microsoft", ha dichiarato l'amministrato delegato Steve Ballmer. "Nel corso dell'anno (fiscale, NdR) che si sta aprendo presenteremo le nuove versioni di Windows, Office, Windows Server, Windows Phone e molti altri prodotti e servizi che daranno nuova linfa e forniranno un'opportunità senza precedenti ai nostri clienti e partner".
La divisione Server & Tools ha visto crescere nel quarto trimestre il proprio fatturato del 13% mentre per l'intero anno si è raggiunto il 12% grazie al buon andamento di SQL Server e System Center. Quella Business è cresciuta del 7%, sia nel trimestre che sull'intero anno. Le vendite di Office 2010 procedono a ritmi elevati e il software è ora installato su oltre 1 miliardo di PC. Le prospettive sono molto interessanti per Microsoft se pensiamo che Office 2013 non è poi tanto lontano - e potete già provarlo.
La divisione Windows & Windows Live Division ha visto scendere il proprio fatturato del 13% nel quarto trimestre e del 3% nell'intero anno. Il calo sarebbe stato solo dell'1% senza i preparativi per il programma di aggiornamento a Windows 8 che, lo ricordiamo, debutterà il 26 ottobre.
Per quanto concerne la divisione Online Services, il fatturato è cresciuto dell'8% per quanto concerne il quarto trimestre e del 10% sull'intero anno. Bing e la strategia pubblicitaria della casa di Redmond stanno quindi iniziando a dare qualche interessante frutto. Il motore di ricerca ha toccato una quota negli Stati Uniti del 15,6% nel mese di giugno, con una crescita del 120% sull'anno precedente.
La divisione Entertainment and Devices ha visto crescere il fatturato del 20% sullo stesso periodo dell'anno passato, mentre su base annua ha registrato un +8%. In questa divisione rientrano Skype, Windows Phone e ovviamente l'Xbox, che si conferma la console più venduta negli Stati Uniti per 18 mesi consecutivi. Nell'ultimo trimestre Microsoft è riuscita a piazzare 1,1 milioni di console, in calo del 39% sullo stesso periodo dello scorso anno.
Benché Microsoft non comunichi dati precisi per quanto riguarda Windows Phone, l'azienda si è lasciata sfuggire qualcosa: +50% nelle vendite rispetto al trimestre precedente. In base ad alcune deduzioni del sito WMPoweruser, si può ipotizzare un volume di vendita di 4,9 milioni di unità. Come sappiamo 4 milioni sono Nokia Lumia, perciò la casa finlandese avrebbe catalizzato oltre l'80% delle vendite nel mercato Windows Phone. Per quanto riguarda il futuro, Microsoft non ha fatto previsioni limitandosi a parlare di spese operative nell'anno fiscale 2013 tra 30,3 e 30,9 miliardi.