Microsoft è da record nonostante i tablet cannibali

Microsoft presenta la migliore trimestrale di sempre per i primi tre mesi dell'anno fiscale. L'azienda può sorridere grazie Office, Xbox 360 e il settore dei servizi business. Windows frena per il calo delle vendite di netbook, cannibalizzati dai tablet.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft inizia l'anno fiscale 2012 con un record. La casa di Redmond ha raggiunto un fatturato di 17,37 miliardi di dollari, facendo segnare una crescita del 7% rispetto allo scorso anno – il dato è superiore anche alle stime degli analisti, pari a 17,2 miliardi di dollari. L'utile operativo è di 7,2 miliardi di dollari, mentre quello netto si è attestato a 5,74 miliardi di dollari (quello per azione è di 68 centesimi). Questi tre dati sono rispettivamente in crescita dell'uno, del sei e del dieci percento su base annua.

A spingere la trimestrale sono state le vendite di Office, le soluzioni per il settore server e il buon andamento della divisione entertainment, in cui spicca la console Xbox 360. La divisione Windows e Windows Live ha raggiunto un fatturato di 4,87 miliardi di dollari, in crescita del due percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'utile operativo del gruppo è in calo dell'uno percento, a 3,3 miliardi di dollari, per via dell'incremento delle spese in marketing e pubblicità (+8%). Gli investimenti in ricerca e sviluppo, per questa divisione, sono cresciuti del 9% (37 milioni di dollari).

Le licenze di Windows 7 vendute dal debutto al mese di settembre hanno toccato quota 450 milioni. Complessivamente il mercato PC è cresciuto tra l'1 e il 3%, con il mercato OEM in salita del 4% rispetto all'anno passato grazie alla spinta dei paesi emergenti.

Il settore dei PC business ha fatto registrare un +5%, grazie alla vendita di licenze ai clienti business in crescita del 6%. Il mercato consumer è invece rimasto sui livelli dell'anno passato, a fronte di due andamenti: da una parte l'incremento delle vendite dei PC tradizionali del 14%, dall'altro un calo simile nelle vendite dei netbook. Secondo Microsoft questo mercato è cannibalizzato dai tablet e dagli altri prodotti, ma conta sugli Ultrabook per dare nuovo impulso alle vendite di Windows.

Il fatturato della divisione Business è cresciuto dell'otto percento, toccando quota 5,62 miliardi di dollari. L'utile operativo è salito del 6% a 3,7 miliardi di dollari. Le vendite di Office sono cresciute del 7% rispetto allo scorso anno e si segnalano in particolare le vendite di Lync (+25%), Dynamics (+17%) e quelle di SharePoint ed Exchange, entrambe in doppia cifra. Partenza incoraggiante anche per Office 365, che in due mesi e mezzo ha raccolto lo stesso numero di clienti rastrellati dal predecessore BPOS in due anni.

La divisione Server and Tools ha registrato un fatturato di 4,25 miliardi, in crescita del 10% sull'anno passato. L'utile operativo si è attestato a 1,6 miliardi (+4%). Le vendite di Windows Server e System Center hanno portato a una crescita in doppia cifra, il fatturato di SQL Server è cresciuto di quasi il 20%, mentre quello dei servizi enterprise del 17%.

Microsoft continua a perdere invece sul fronte Online. Il fatturato è cresciuto del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, toccando i 625 milioni di dollari. Purtroppo le perdite operative sono pari a 494 milioni, anche se inferiori ai 558 milioni lasciati sul campo nello stesso periodo dello scorso anno. 

La quota di mercato di Bing negli Stati Uniti è pari al 14,7%, in crescita del 3,5% rispetto anno passato. Sommando a questo dato anche la quota di Yahoo, che sfrutta il motore di Bing, la quota sale al 27%. Il fatturato dalla pubblicità online è cresciuto del 21%, ma sia Microsoft che Yahoo non si ritengono soddisfatte di questa partnership dal punto di vista finanziario.