Microsoft è senza tablet, Apple guadagna di più

Microsoft ha presentato i conti fiscali del terzo trimestre. I risultati sono decisamente buoni, ma il confronto con la rivale Apple lancia un nuovo campanello d'allarme: la casa di Redmond non sta sfruttando il momento di tablet e smartphone.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft batte le stime, ma prende uno schiaffo da Apple. La casa di Redmond ha presentato conti fiscali del terzo trimestre, terminato il 31 marzo, superiori alle aspettative degli analisti. Il fatturato è stato pari a 16,43 miliardi di dollari (+13%), l'utile netto a 5,23 miliardi (+31%) e quello operativo a 5,71 miliardi (+10%). Il margine operativo si è ridotto, passando dal 35,2 al 34,8%.

Risultati di gran rilievo, meno buoni se messi a confronto con Apple, che recentemente ha comunicato di aver raggiunto un utile netto di 5,99 miliardi di dollari (iPhone e Mac spingono Apple. Delusione iPad 2?). Questa è la prima volta la casa di Cupertino ha superato Microsoft sugli utili, dopo averla battuta per capitalizzazione di mercato e fatturato. 

Se qualcuno l'avesse pronosticato 10 anni fa nessuno gli avrebbe creduto. Ciò testimonia la dinamicità con cui Apple ha saputo conquistarsi un posto in nuovi settori e al contempo l'altrettanto poca aggressività di Microsoft nel rispondere alle nuove sfide del mercato.

Il terzo trimestre mette in luce quanto Xbox e Office siano importanti per la casa di Redmond in questo momento. Le vendite di PC sono in calo, Windows ne risente e l'azienda non ha un sistema operativo per i tablet. 

Il fatturato della divisione Windows si è contratto, passando da 4,64 a 4,45 miliardi. La vendita di PC consumer è stata inferiore dell'8% rispetto all'anno passato secondo Peter Klein, direttore finanziario dell'azienda. Le vendite di netbook sono crollate del 40 percento per molteplici fattori, tra cui i tablet.

La divisione business, spinta da Office, ha raggiunto un fatturato di 5,25 miliardi, facendo segnare una crescita del 21 percento rispetto ai 4,3 miliardi dello scorso anno. La divisione Entertainment and devices ha toccato gli 1,94 miliardi, un balzo del 60% rispetto agli 1,2 miliardi dell'anno precedente. L'utile operativo della divisione è cresciuto del 50% a 225 milioni di dollari.

Nel trimestre sono state vendute 2,7 milioni di Xbox 360, per un totale di 52,7 milioni dal novembre 2005. Analogamente anche Kinect procede spedito, con 2,4 milioni di pezzi acquistati per un numero complessivo di circa 10,4 milioni di unità dal debutto. Visti i dati in costante crescita, Microsoft si è detta "non pronta" a parlare di nuovi progetti, come per esempio il successore dell'Xbox 360.

L'azienda non ha parlato dell'andamento di Windows Phone, salvo citare le 13 mila applicazioni presenti sul Marketplace. Sull'argomento la casa di Redmond ha sempre dimostrato molto riserbo, e anche stavolta si è limitata a segnalare gli aspetti positivi della partnership con Nokia. Difficile dire se i terminali basati sul nuovo SO mobile stanno riportando un discreto successo oppure no. 

Il fatturato della divisione Server and Tools è salito dell'11%, toccando i 4,1 miliardi, grazie alla buona risposta del mercato a Windows Server 2008 R2, SQL Server 2008 R2 e altri prodotti o servizi.

Sul fronte online, ancora lacrime e sangue. Questa divisione ha fatto segnare una perdita di 726 milioni, in aumento del 3% rispetto ai 709 milioni dell'anno passato. Il fatturato, tuttavia, è cresciuto del 14,5 percento a 648 milioni di dollari.

La casa di Redmond ha ammesso che l'accordo con Yahoo - su cui pesano costi di promozione e non solo - per l'uso della tecnologia di Bing (e quella pubblicitaria) non sta dando i frutti sperati e i ricavi nel settore della ricerca sono sotto le attese. L'azienda si è detta comunque soddisfatta del progresso tecnologico del motore di ricerca e dell'incremento della quota di mercato (è al 13,9% negli Stati Uniti, secondo l'azienda).