Microsoft: "Immersion non rispetta gli accordi"

L'azienda di Bill Gates cita in giudizio Immersion, ex nemica numero 1 del reparto Xbox e Playstation della stessa Microsoft e di Sony

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a cura di Manolo De Agostini

Immersion è un'azienda nota nel mondo dei videogiochi per le sue diatribe con Microsoft e Sony (in particolare con quest'ultima) sull'uso di tecnologie di feedback tattile utilizzate dalle due aziende nei controller delle proprie console. Dopo lungo tempo, una multa di 26 milioni a Microsoft e una a Sony di 90 milioni, sembravano aver riportato la calma tra le tre parti, ma così non è stato: Microsoft ha citato in giudizio Immersion.

Immersion e Sony stanno lavorando insieme per riportare il rumble (o vibrazione) all'interno del controller della PS3 (Sixaxis) per permettere una "next-gen" che sia vera "next-gen". Sarà questo ad aver infastidito Microsoft? Sulla carta no, perchè le pretese sono ben altre:

si parla di una violazione del contratto che riguarderebbe una provvigione che Immersioni dovrebbe pagare a Microsoft in base ad "accordi business e di IP licensing".

Steve Aeschbacher, Microsoft Associate General Counsel, ha dichiarato:

"Abbiamo stipulato un accordo impegnativo con Immersion e vogliamo che sia onorato. La nostra richiesta alla corte è che tutte le aziende e i partner industriali giochino con le stesse regole e che l'accordo con Immersion sia onorato completamente".

Chi denuncia viene ora denunciato, chi era denunciato è quello che denuncia. Che strana la vita!