MIT: le 10 tecnologie più importanti degli ultimi anni

La rivista del MIT ha pubblicato la lista delle dieci tecnologie più importanti tra quelle viste di recente.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La tecnologia si evolve di continuo, e ogni giorno assistiamo a novità più o meno rilevanti. Lo sviluppo è di fatto incrementale, di tipo evolutivo, ma è possibile tracciare dei punti fermi? Si possono trovare delle vero pietre miliari tra le numerose creazioni che abbiamo visto negli ultimi anni? I redattori di Technology Review (TR), testata online del prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology) credono di sì e hanno stilato un'interessante lista in dieci punti.

"Questi avanzamenti degli anni passati", si legge nell'introduzione, "risolvono problemi concreti o creano nuove e potenti idee per usare la tecnologia. Sono traguardi che conteranno negli anni a venire".

La prima voce nella lista sono i droni usati nell'agricoltura, che offrono la possibilità di aumentare sostanzialmente la resa dei terreni e allo stesso tempo ridurre i costi. Ci sono poi i telefoni "ultraprivati" come il Blackphone (Blackphone è un Android da 1500 euro che ne costa 630) che pongono le basi per un variazione importante nel nostro modo di comunicare.

Successivamente la redazione di TR indica la mappatura del cervello, che proprio recentemente ha raggiunto livelli di precisione mai visti prima. Queste informazioni saranno alla base di molte scoperte e ricerche future. Accanto a loro ci sono i microchip "neuromorfi", vale a dire progettati seguendo l'idea di rete neurale: oggi sono poco più che un'idea, ma un giorno saranno probabilmente lo standard dominante.

La manipolazione del genoma è in questa lista perché permette un tipo di ricerca impossibile in passato, che alimenta grandi speranze per la cura di malattie e lo sviluppo di nuove conoscenze in campo medico e biologico.

Chip neuromorfi

A seguire troviamo la stampa 3D in scala nanometrica, che rappresenta una rivoluzione di portata ancora più grande rispetto alla sua "sorella maggiore", almeno a lungo termine. La realizzazione di strutture e macchine grandi come atomi o poco più apre in effetti scenari quasi fantascientifici.  

C'è posto anche per una cosa "terrena" come la collaborazione in mobilità resa possibile dai moderni smartphone e dati tablet. Prodotti come Google Drive, Office Online o altri ci permettono di lavorare con persone dall'altro lato del mondo, che ci troviamo a casa oppure in metropolitana. Le potenzialità sono fantastiche.

Anche l'Oculus Rift trova posto in questa prestigiosa lista: quest'oggetto, nato per il mondo dei videogiochi, è anche il risultato di almeno 3 decadi di studi e sviluppi nel settore della realtà virtuale. Un gadget che segna un punto di svolta molto importante.

A seguire troviamo i "robot agili", vale a dire la nuova generazione di macchine autonome (vedi anche WALK-MAN: ecco com'è fatto e a cosa serve un robot umanoide). Possono correre, camminare, trasportare e usare oggetti, e ci renderanno in grado di fare cose impossibili finora.

Energia solare ed eolica chiudono l'articolo di TR perché si sono evolute moltissimo negli ultimi anni, nel tentativo mondiale di superare i combustibili fossili. Oggi queste energie sono già presenti in moltissimi contesti, ma nei prossimi anni lo saranno sempre di più - sono la nostra scommessa migliore per avere molta energia senza spendere troppo e soprattutto con un basso impatto ambientale.

Per ognuna di queste dieci voci i redattori di Technology Rewiev hanno scritto un articolo di approfondimento. La lettura potrebbe richiedere un po' di tempo, ma ci sentiamo di consigliarla a tutti quelli che masticano l'inglese senza troppi problemi.