Movimento 5 Stelle: regole per il voto online del Presidente

Il Movimento 5 Stelle ha reso noto il regolamento per la prossima votazione del Presidente della Repubblica. Il candidato scelto dagli iscritti al M5S sarà poi votato in Parlamento.

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a cura di Dario D'Elia

Il Movimento 5 Stelle ha pubblicato il regolamento per la votazione online del prossimo presidente della Repubblica. Prosegue così l'operazione di svecchiamento digitale della politica attuata dal movimento. Dopo le Parlamentarie, ovvero le votazioni online per designare i candidati delle liste elettorali, e la recente diretta streaming dell'incontro dei rappresentanti dell'M5S con il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani, ecco un'altra iniziativa degna di nota.

L'11 aprile (dalle 10.00 alle 21.00) tutte le persone che si sono iscritte al movimento entro il 31 dicembre 2012, e che entro il 30 marzo 2013 hanno inviato il documento digitalizzato, potranno esprimere un voto nella rosa dei candidati.

Dario Fo si è detto lusingato ma non concorrerà

"La votazione successiva sui primi 10 candidati selezionati si terrà sul sito beppegrillo.it due giorni prima della votazione in aula sempre dalle 10.00 alle 21.00", sottolinea il blog ufficiale. "Per proporre il nome del suo candidato l'iscritto al MoVimento 5 Stelle dovrà accedere alla sua pagina personale. Potrà proporre un solo candidato con nome e cognome e non potrà modificare la scelta".

Il voto potrà essere effettuato esclusivamente accedendo alla pagina specifica indicata con la propria e-mail e password. "Il sistema di votazione sarà linkato da un'email inviata a tutti gli aventi diritto di voto e sarà linkata anche all’interno della pagina personale", prosegue la nota. "Ogni iscritto potrà votare per un solo candidato".

Da rilevare poi che se il servizio di voto non fosse accessibile per più di 1 ora, ad esempio per un attacco informatico, tutto verrebbe rimandato "se possibile" al giorno successivo.

Un'altra piccola rivoluzione digitale per l'Italia

"I 10 nomi più proposti verranno resi pubblici e utilizzati come base dei votabili e disposti in ordine alfabetico per la votazione finale", ricorda BeppeGrillo.it. "Su questi verrà verificato che abbiano compiuto 50 anni alla data del 15 aprile 2013 (o alla data delle votazioni in aula se già resa pubblica) e che siano italiani. In caso di problemi verrà preso il primo degli esclusi".

Il nome che avrà ricevuto più voti sarà votato dai Parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Infine è decisamente apprezzabile la decisione del Movimento di affidare il processo di voto alla verifica di un ente esterno. Di fatto si tratta di una riposta alle polemiche generate dalle Parlamentarie. Ai tempi più esperti del settore fecero notare la mancanza di trasparenza e sicurezza delle procedure di voto. Per altro la stessa critica che ha mosso recentemente Andrea Guerrieri, lo sviluppatore di NoCensura.

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