I siti Web a pagamento di The Times e The Sunday Times hanno raggiunto un numero di utenti pari a 205mila unità . L'editore News International si dice soddisfatto ma gli esperti del settore non sembrano condividere l'opinione.
The Times online
La prima considerazione è che nel computo sono presenti abbonati, acquirenti di un singolo articolo e utenti che hanno testato l'offerta di prova gratuita. Insomma si tratterebbe di uno dato un po' "gonfiato".
Inoltre circa la metà degli utenti (100mila) non sono altro che gli abbonati della versione cartacea – premiati con account digitali gratuiti. A questo punto la cautela non può che essere massima, eppure la casa editrice di Rupert Murdoch pare entusiasta.
"Siamo davvero felici della risposta generata dai nostri servizi digitali. Questi dati mostrano chiaramente che un gran numero di persone sono disposte a pagare per un giornalismo di qualità in formato digitale. Siamo all'inizio ma i tassi di rinnovo sono incoraggianti e ogni abbonato digitale è molto più coinvolto e più importante per noi che molti utenti unici generati dal vecchio modello di business", ha spiegato Rebekah Brooks, Ad di News International.
The Times, in versione cartacea, ha una diffusone pari a 486mila copie e circa 1,6 milioni di lettori, secondo le statistiche di ABC (settembre 2010). Mentre Sunday Times ha una diffusione di poco più di 1 milione di unità e tre milioni di lettori.
"Siamo contenti dei progressi che abbiamo fatto in così poco tempo. In pochi mesi da quando abbiamo lanciato questi nuovi prodotti, il mercato a pagamento del Times è aumentato. Questo rafforza la nostra convinzione che il nostro giornalismo è di valore e che i clienti risponderanno all'investimento, all'innovazione e alla qualità che sono tutti segni di riferimento dei nostri titoli e della nostra azienda", ha dichiarato James Murdoch, AD Europa e Asia di News Corporation.