Napa-Wine, la TV italiana domani andrà su P2P?

Napa-Wine è un nuovo progetto del Politecnico di Torino, che sfrutta le connessioni peer to peer per consentire la visualizzazione di contenuti video in streaming. A differenza di IpTV private e CDN come Youtube, il progetto è open source e riuscirebbe ad abbattere i costi di trasmissione.

Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

Il Politecnico di Torino ha realizzato Napa-Wine, un sistema che sfrutta la tecnologia peer to peer per consentire di visualizzare contenuti televisivi online. Il progetto è durato tre anni, ha richiesto la collaborazione di undici centri europei di telecomunicazione, di oltre cento ricercatori e circa 3 milioni e 750mila euro di fondi, stanziati dall'Unione Europea.

I creatori di Napa-Wine intendono creare un ambiente libero, superando i limiti dell'IpTV, chiusa e di proprietà di un operatore, e delle CDN, ovvero le Content delivery network come YouTube, che richiedono server molto potenti. Il "trucco" è sfruttare le connessioni peer to peer per abbattere i costi di trasmissione. Secondo alcune stime, un'emittente televisiva di piccole dimensioni riuscirebbe ad abbassare le spese di trasmissione del 40 percento.

"Con Napa-Wine (sigla di Network-Aware P2P-TV Application over Wise Networks) il segnale non viene più replicato infinite volte dalla sorgente agli utenti, ma ogni persona diventa ricevitore e sorgente del segnale audio e video, senza alterarne la qualità" affermano i responsabili del progetto, Emilio Leonardi e Marco Mellia, professori del dipartimento di elettronica del Politecnico di Torino.

Napa-Wine è gratuito e open source

Con questa nuova applicazione gli utenti possono accedere a qualunque canale televisivo, l'unico requisito è un accesso a Internet. "Il programma si può scaricare gratuitamente ed è open source. Ha ricevuto l'interesse di Telesystem, per usarla nei suoi set top box, e dalla European boradcasting union".

Ma cosa cambia da siti e applicazioni come Joost e Babelgum, che fanno dello streaming di video peer to peer il loro punto di forza? La differenza, come dichiarato dai due docenti, è che la tecnologia di Napa-Wine è aperta, utilizzabile da chiunque.

Inoltre, è network aware, ovvero fa in modo che l'utente riceva i dati dal nodo di rete più vicino. Inoltre, con Napa-Wine si riesce a controllare in tempo reale lo stato della rete, misurando la qualità della condivisione generale e degli utenti, come nel caso degli attuali client torrent.

Per ulteriori informazioni, potete consultare il sito del progetto a questo indirizzo.

(Fonte: La Stampa; Il Sole 24 ore)