Nikon Coolpix P7700: la compatta con ambizioni da reflex

Sensore da 12 MP, zoom 28-200 con luminosità massima f/2 e una dotazione di controlli manuali in stile reflex rendono la nuova compatta Nikon una opzione interessante anche per il fotoamatore serio.

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a cura di Francesco Pignatelli

Nikon ha presentato la compatta Coolpix P7700: è l'erede della precedente P7100, di cui conserva l'impostazione di fondo ma rispetto alla quale si differenzia per un obiettivo più luminoso (ma sempre uno zoom 7X) e per l'adozione di un display posteriore completamente orientabile e, di contro, l'assenza del mirino ottico. La Nikon Coolpix P7700 si propone dunque come una compatta per appassionati "seri" ed è destinata anche a chi ha già una reflex ma vuole affiancarla, e talvolta sostituirla, con una fotocamera che abbia dimensioni più contenute ma la stessa ricchezza di controlli manuali.

La nuova Nikon Coolpix P7700

Il punto forte della Coolpix P7700 è indubbiamente l'obiettivo. Come nel caso della precedente P7100 si tratta di uno zoom 7X con escursione focale di 28-200mm equivalenti e stabilizzazione ottica, ma stavolta la luminosità è maggiore (f/2,0-4,0) e in assoluto molto buona considerando il tipo di fotocamera e i modelli analoghi della concorrenza. La stabilizzazione ottica è in una versione diversa, migliorata, rispetto a quella della P7100.

Il cuore della Coolpix P7700 è un sensore CMOS BSI da 12,2 Megapixel la cui sensibilità ISO va da 80 a 1.600, con estensioni a 3.200 e 6.400 in alcune modalità di scatto. Il sensore è di tipo 1/1,7", quindi le sue dimensioni sono tradizionali (7,44 x 5,58 mm) e la P7700 non è una compatta che "rincorre" le mirrorless Micro QuattroTerzi. La raffica di scatto prevista è di circa 8 fps, ma la P7700 non intende essere una compatta "sportiva": una sequenza di scatti veloci non può superare i sei.

Dall'alto si notano le tre ghiere di impostazione e le due di controllo che arricchiscono la P7700

L'impostazione "seria" della Coolpic P7700 si vede soprattutto nella ricchezza di controlli manuali, che risulta nettamente superiore a quella delle concorrenti dirette e anche di alcune reflex di fascia più bassa. Le ghiere di controlli principali sono due, in stile reflex Nikon: una sul frontale a portata di indice e una sul retro a portata di pollice.

La modalità di scatto (ci sono tutte quelle più importanti, dalle modalità Scene alla Manuale) si imposta con una ghiera vicina al pulsante di scatto, mentre altre due ghiere sono dedicate rispettivamente alla compensazione dell'esposizione (+/- 3 EV) e alla selezione rapida di 6 parametri di scatto (ISO, bilanciamento del bianco, bracketing, eccetera). Sul retro del corpo macchina si trova la consueta sezione di controllo con ghiera/bilanciere a croce e alcuni pulsantini accessori. Infine, sul corpo macchina ci sono altri due pulsantini Fn1 e Fn2 personalizzabili.

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Rispetto alla P7100 la vittima della nuova progettazione è il mirino: non è presente, né ottico né elettronico, e l'inquadratura è demandata al display posteriore. Questo è da 3 pollici, ben inciso (921 mila punti) e soprattutto orientabile su due assi di rotazione.

Non mancano ovviamente le funzioni video. La Coolpix P7700 riprende filmati 1080p e 720p a 30fps con audio stereo ed è dotata anche di riprese più veloci: a 120 fps (con fotogramma a 640 × 480 pixel) e 60 fps (1.280 × 720 pixel). È presente una uscita HDMI e c'è l'opzione di montare sulla slitta flash un microfono stereo esterno alla P7700. Il prezzo è per ora noto solo a listino USA: 499,95 dollari, che dovrebbero tradursi in una cifra vicina ai 500 euro.