La norma ammazza-blog presente nel DDL intercettazioni sta alimentando in dissenso su Internet, nelle piazze e nel Parlamento. Da segnalare infatti le iniziative di Agorà Digitale (Sette emendamenti per salvare il web) e del deputato Cassinelli (PDL).
"26 parlamentari di PD (8), Radicali (6), UDC (5), PDL (3), IDV (2) e Gruppo Misto (2) hanno presentato alla Camera ben 7 diversi emendamenti che in vario modo cercano di limitare ai soli contenuti professionali ed in particolare alle testate registrate la validità del comma incriminato", scrive il segretario dell'associazione, Luca Nicotra. Si deve dunque chiedere a ogni singolo parlamentare di "apporre la firma su tutti o solo su alcuni di questi emendamenti, se li ritiene condivisibili".
Messaggio chiaro di Gianfalco
Cassinelli ha presentato un emendamento per correggere il comma 29, ma si è dissociato dalla manifestazione programmata per oggi al Pantheon.
"Questo è il momento del ragionamento e della collaborazione, non quello di dar vita manifestazioni di stampo politico che possono solo accendere lo scontro: perciò, pur condividendo le preoccupazioni sul comma 29, auspico un ripensamento sulla manifestazione programmata per domani al Pantheon, ed in ogni caso me ne dissocio", ha dichiarato il deputato.
Roberto Cassinelli
"La rete non ha bisogno di paladini, ma di ottenere dalle istituzioni un riconoscimento, pur tardivo, della propria rilevanza social [...] Il comma 29 va modificato perché danneggia ingiustificabilmente il mondo del blogging e della creatività online [...] e sono certo che in Parlamento, con un atteggiamento responsabile e collaborativo di tutte le forze politiche, si troverà consenso su un emendamento di elementare civiltà giuridica".
ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione