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a cura di Alessandro Crea

Come forse avrete già letto OnePlus sta lavorando a un televisore, OnePlus TV, che dovrebbe esordire il prossimo anno. Una decisione che ha spiazzato molti, perplessi dalla scelta di un produttore di smartphone di cimentarsi in un campo completamente diverso. Per questo il CEO Pete Lau ha sentito la necessità di fornire una risposta, per altro assai semplice: " non si tratta di fare una TV, vogliamo esplorare cosa è in grado di fare OnePlus nel settore della smart home".

Smart home dunque è la parola magica, anche se può sembrare a sua volta un ambito distante dai televisori quanto gli smartphone, ma Lau ha una risposta anche per questo. "Un televisore non dev'essere per forza solo un dispositivo che riproduce film e serie TV o spettacoli. Può essere invece anche un hub per l'automatizzazione della casa, tramite cui regolare il clima domestico o il sistema intrattenitivo, oppure la finestra per comunicare col resto del mondo". Insomma la visione di OnePlus è complessa e articolata. Pensa di poter cambiare il modo in cui i televisori funzionano attualmente ed ha deciso di provare a farlo, utilizzando il singolo dispositivo come punto di ingresso nell'importante settore della smart home.

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Pete Lau

La OnePlus TV infatti non sarà soltanto 4K HDR ma avrà anche un array di microfoni a lunga distanza per consentire un'interazione con l'IA simile a quella offerta attualmente dagli smart speaker e sarà aggiornabile via OTA, come un normale smartphone. Questo però non significa che l'azienda abbia già deciso tutti gli aspetti e le funzioni del suo futuro prodotto. Come fa per gli smartphone invece, ascolterà la propria base, adottando i suggerimenti migliori.

Lau ha poi anche spiegato che OnePlus non produce pannelli LCD per cui li acquisterà da terze parti, ma si occuperà dello sviluppo proprietario del chip di controllo della qualità dell'immagine e dei relativi algoritmi. Per il momento non ci sono state indicazioni su date di disponibilità o prezzo. Lau ha confermato che si tratterà di un prodotto premium ma ha anche detto che, per consentire la formazione di una base di utenti, OnePlus rinuncerà a una parte dei profitti in modo da poter contenere il prezzo finale.