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Analizziamo la normativa italiana sul diritto di recesso a favore del consumatore.

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a cura di Tom's Hardware

4.2 Entro quando esercitare il diritto di recesso?

Come abbiamo detto, la legge prevede un termine di 10 giorni lavorativi. Vediamo quindi da quando decorre, perché le ipotesi possono essere diverse ed essere legate a vari fattori.

In linea generale, per i contratti a distanza (e dunque per i contratti online stipulati fra professionista e consumatore), il termine di 10 giorni lavorativi per l'esercizio del diritto di recesso decorre:

  • per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore, se gli obblighi di informazione di cui abbiamo detto (v. par. 3.1) sono stati soddisfatti; se ciò non è avvenuto, il termine decorre dal giorno in cui questi ultimi sono stati soddisfatti (dopo la conclusione del contratto e comunque entro 3 mesi dalla sua conclusione);
  • per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto se gli obblighi di informazione di cui abbiamo detto (v. par. 3.1) sono stati soddisfatti; se ciò non è avvenuto, il termine decorre dal giorno in cui questi ultimi sono stati soddisfatti (dopo la conclusione del contratto e comunque entro 3 mesi dalla sua conclusione).

È bene comunque ricordare sempre che il termine per l'esercizio del diritto di recesso per beni e servizi è, rispettivamente, di 60 giorni dal giorno del loro ricevimento e di 90 giorni dal giorno della conclusione del contratto, se:

  • il professionista non ha soddisfatto gli obblighi di informazione con specifico riferimento all'esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso oppure alle modalità e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso;
  • se il consumatore non ha ricevuto conferma per iscritto o, a sua scelta, su altro supporto duraturo a sua disposizione ed a lui accessibile, di tutte le informazioni previste dall'articolo 52, comma 1, del Codice del consumo, oltre alle informazioni inerenti le condizioni e le modalità di esercizio del diritto di recesso, l'indirizzo geografico della sede del professionista a cui il consumatore può presentare reclami, le informazioni sui servizi di assistenza e sulle garanzie commerciali esistenti, e, infine, le condizioni di recesso dal contratto in caso di durata indeterminata o superiore ad un anno;
  • il professionista ha fornito una informazione incompleta o errata che non consente il corretto esercizio del diritto di recesso.