L'ISTAT ha deciso di inserire da questo gennaio i tablet PC nel paniere degli indici dei prezzi al consumo. iPad e dispositivi simili rientrano così nei 1.377 prodotti complessivi che consentono di rilevare l'andamento dell'inflazione.
Tablet per tutti
Lo schema di classificazione della spesa per consumi in verità è stato rinnovato in relazione a una recente richiesta della Comunità europea. "L'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) viene diffuso con un livello di dettaglio che arriva a 319 Segmenti di consumo, contro le precedenti 204 Voci di prodotto", sottolinea La Repubblica.
Rispetto allo scorso anno oltre all'entrata dei tablet si rileva l'uscita del noleggio DVD, come se questo genere di attività non fosse più presente nel quotidiano della maggioranza degli italiani. Considerazione per altro confermata anche dal triste destino di BlockBuster.
"Tra le posizioni, già contenute nell'indice precedente, che vengono diffuse per effetto della nuova classificazione ci sono i Servizi di telefonia mobile (traffico voce ed sms) e i Servizi internet da rete mobile", continua La Repubblica.