Perchè Groupon e i siti di sconti non emettono lo scontrino?

L'Associazione Altroconsumo ha testato 10 siti specializzati in buoni sconto scoprendo che nessuno emette ricevuta. Men che meno i partner commerciali: di solito negozi e ristoranti. L'Agenzia delle Entrate è stata informata dei fatti.

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a cura di Dario D'Elia

I siti come Groupalia, Groupon e gli altri specializzati in sconti dovrebbero emettere uno scontrino? Se lo sono chiesti i segugi di Altroconsumo, che dopo una serie di acquisti a prezzi speciali hanno fatto un pensierino al fisco italiano.

"Abbiamo acquistato su 10 siti (Getbazza, Glamoo, Groupalia, Groupon, Kgbdeals, Jumpin, Letsbonus, Poinx, Prezzofelice e Tuangon) che vendono coupon alcuni buoni per usufruire di una cena e di soggiorni turistici in 8 città italiane (Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli e Palermo)", scrivono gli agenti dell'associazione dei consumatori. 

Lo scontrino!

"Per ogni sito abbiamo acquistato e utilizzato 4 buoni sconto per una cena, verificando poi il servizio prestato, la correttezza dello sconto e la disponibilità del sito a risarcire in caso di problemi. Abbiamo poi acquistato un buono per un soggiorno e abbiamo chiesto il diritto di recesso. Infine, di un altro buono, dopo la scadenza del periodo di recesso, abbiamo provato a chiedere l'annullamento".

Ebbene, il responso della qualità dei servizi si potrà avere solo leggendo la loro recensione ma quel che interessa di più forse è che "una volta effettuato l'acquisto il sito invia per email esclusivamente il coupon che, però, non ha le caratteristiche tecniche né il valore di una ricevuta fiscale". 

Beh, se ne occuperanno i ristoranti o i negozi? Pare di no. "Emerge dalla nostra inchiesta che quasi sempre non viene rilasciata alcuna ricevuta del valore del buono", dice l'associazione dei consumatori. A nostro parere più che Groupon, che ovviamente emetterà regolare fattura ai suoi partner commerciali, le responsabilità sembrano cadere su questi ultimi. Però è anche vero che un fiscalista potrebbe vedere le cose più chiaramente di quanto facciamo noi.

Siamo forse di fronte a un incredibile caso di evasione fiscale, considerando il crescente successo dei siti di sconti? Chi può dirlo. Certo è che Altroconsumo ha segnalato la cosa all'Agenzia delle Entrate. 

La nostra sensazione è che si stia alimentando una sorta di (strano) accanimento mediatico nei confronti dei siti di sconti. Abbiamo rilevato in poco tempo i casi dell'Ordine dei Medici e dell'Ordine degli avvocati di Firenze, poi le accuse di ritardi per le spedizioni e infine adesso gli scontrini. Approfondiremo la questione.