Philips LivingSculpture 3D fa arredamento con i pannelli LED

Philips punta alla diffusione della tecnologia OLED nell'arredamento: con LivingScuplture 3D propone una architettura modulare per creare grandi installazioni luminose, ma ha in serbo anche prodotti più semplici, come lo specchio LivingShapes.

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a cura di Francesco Pignatelli

Philips ha presentato ufficialmente LivingSculpture 3D, un sistema modulare che utilizza degli schermi OLED non come display ma come pannelli sorgenti di luce, puntando sul fatto che la loro illuminazione appare particolarmente naturale se confrontata con altre soluzioni possibili.

LivingSculpture 3D è modulare perché combina l'effetto illuminante di decine di pannelli OLED quadrati, denominati Lumiblade, che si possono assemblare a piacere: ciascuno misura circa 12 centimetri di lato, ha una luminosità di 120 lumen ed è posto su un supporto metallico con lunghezza variabile.

Una installazione LivingSculpture realizzata "disegnando" una superficie curvilinea

L'elemento strutturale di base di LivingSculpture 3D è una matrice con 16 (4 x 4) Lumiblade: accostandone molte insieme si arriva a realizzare installazioni con centinaia di pannelli che si distribuiscono, variando opportunamente la lunghezza dei loro supporti, su superfici tridimensionali che danno l'impressione di essere curve continue.

Dato poi che la lunghezza dei supporti può essere controllata da servomotori, la superficie disegnata dai pannelli OLED può modificarsi dinamicamente anche in tempo reale a seconda di eventi particolari, come l'avvicinarsi di qualcuno all'installazione.

Trattandosi di progetti basati su pannelli OLED i costi non sono certo contenuti - si parla di circa 7.000 euro al metro quadro - ma per Philips il campo delle installazioni luminose è certamente uno di quelli in cui la tecnologia OLED può trovare molte applicazioni, fattore che contribuirebbe in generale a ridurne i costi. Per questo Philips punta all'utilizzo degli OLED in elementi di arredo anche molto meno complicati di LivingSculpture 3D.

Lo specchio LivingShapes, basato su 64 piccoli pannelli OLED

Un esempio viene da Philips stessa con LivingShapes. Si tratta di una matrice di 64 OLED quadrati che da lontano costituiscono un'installazione luminosa. Quando ci avviciniamo, però, LivingShapes si trasforma in uno specchio: alcuni sensori rilevano prima la nostra presenza, poi più precisamente la nostra sagoma, e spengono gli OLED che si trovano nel nostro campo visivo. In questo modo l'illuminazione degli OLED restanti è frontale e quindi perfetta perché il nostro viso si rifletta senza ombre sulla superficie di cristallo che copre gli OLED.