Pizzicati 48 italiani su Direct Connect

La Guardia di Finanza ha sequestrato più di 2 milioni di file audio e video a 48 utenti di Direct Connect

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a cura di Dario D'Elia

Direct Connect è di nuovo protagonista dell'ennesimo caso di pirateria. 48 utenti italiani sono stati infatti denunciati per violazioni delle norme sul diritto d'autore: la Guardia di Finanza di Venezia ha scoperto un traffico consistente di file musicali e video. L'operazione Musical Box ha rilevato un file sharing illecito di milioni di MP3, nonché, in due casi, di contenuti di pornografia infantile.

La dinamica investigativa è stata piuttosto semplice: individuati gli indirizzi IP, in collaborazione con la Federazione contro la pirateria musicale, sono state ottenute le identità degli sharer dai provider e poi effettuati i vari sopralluoghi.

Come hanno ribadito le Fiamme Gialle non si è trattato di downloader casuali. Caso a parte invece quello dei possessori di materiale pedopornografico, che potrebbero incappare anche nell'accusa di adescamento e produzione.

Complessivamente i 200 agenti coinvolti nell'operazione hanno sequestrato praticamente 2 milioni di file audio/video, circa 16mila supporti fra CD e DVD, 72 personal computer e 200 hard disk. Un controvalore sanzionatorio che si aggira sui 3,2 milioni di euro.