Polaroid Z2300, il ritorno dello sviluppo istantaneo per tutti

Polaroid ci riprova e ad agosto metterà in vendita una compatta digitale con integrata una piccola unità di stampa: in meno di un minuto si può avere pronta una fotografia da 5 x 7,5 centimetri

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a cura di Francesco Pignatelli

Polaroid prova a rinverdire il successo delle fotocamere a sviluppo istantaneo con la compatta digitale Z2300, che integra un sistema di stampa immediata in grado di produrre una stampa rettangolare di 2 x 3 pollici (circa 5 x 7,5 centimetri) in meno di un minuto. Niente "quadrotti" da agitare per veder apparire le immagini, quindi: stavolta si punta ancora sul processo di stampa Zink ("zero ink") che Polaroid ha già adottato in altre fotocamere simili, più professionali, e che si basa su una carta con integrati dei cristalli che, riscaldati, riproducono i colori base della stampa.

La Polaroid Z2300 punta sulla semplicità delle linee e la striscia multicolore ricorda le Polaroid del passato (anche se adesso il rischio è quello di essere paradossalmente confusi con Instagram...)

L'impostazione della Polaroid Z2300 è volutamente semplice per comandi e caratteristiche tecniche: ci sono i controlli di base di una qualsiasi compatta digitale di fascia medio-bassa, il sensore è da 10 Megapixel e l'estetica è una combinazione tra minimalismo (a parte i controlli, la fotocamera è un parallelepipedo bianco o nero) e richiamo alla tradizione (con la banda multicolore sul frontale tipica delle Polaroid).

Dato che non si stamperà proprio tutto quello che si scatta, la Z2300 ha anche una normale scheda di memoria SD dove salva comunque le immagini in digitale. La fotocamera riprende anche video in risoluzione 720p.

La parte più interessante è però quella legata alla stampa analogica. Scattata una foto, possiamo modificarla direttamente in macchina ritagliandola e aggiungendo un bordo (il classico bianco Polaroid o altri definiti da noi), per poi stamparne un certo numero di copie, volendo anche in bianco-nero o "virate" nei colori del logo Polaroid. Le stampe secondo Polaroid sono resistenti all'acqua e il retro è adesivo, per attaccarle dove si vuole.

Il retro della Z2300 è da compatta classica, a parte il pulsante verde per avviare la fase di stampa

Il fatto che la stampa non usi inchiostri evita problemi di tossicità nell'utilizzo della Z2300, che Polaroid vedrebbe volentieri adottata anche come giocattolo e non solo dai fotografi "occasionali". Che nel mondo digitale, probabilmente, si accontenteranno delle simil-Polaroid virtuali, non stampate, generate con una qualsiasi applicazione fotografica per smartphone.

Comunque, per gli appassionati della stampa immediata c'è solo da aspettare il prossimo agosto, quando la Polaroid Z2300 sarà lanciata sul mercato (quantomeno quello USA), e da rompere il salvadanaio: la fotocamera costerà 159,99 dollari con un kit di stampa da 10 fotografie. Finito quello si hanno a disposizione confezioni da 50 stampe ciascuna, a 14,99 dollari.

Non poco, a meno che non diventi un oggetto di tendenza...