Poste Italiane riconoscerà rimborsi economici a tutti i clienti che hanno subito danni documentabili a seguito dei problemi informatici delle scorse settimane (Poste Italiane: server in crash da mercoledì scorso). Le associazioni dei consumatori sono riuscite a strappare questa promessa, con la speranza che il ritorno alla normalità non subisca rallentamenti.
Poste Italiane
"Il dialogo con le Associazioni si è aperto in un clima positivo e ha confermato la bontà dei rapporti tra Poste Italiane e i rappresentanti dei consumatori. Dal canto nostro, valuteremo attentamente e con la massima disponibilità tutte le richieste che ci perverranno sia direttamente che attraverso le associazioni. Voglio cogliere questa occasione per scusarmi di nuovo per le difficoltà vissute dai nostri clienti, ma anche per ribadire che abbiamo profuso il massimo impegno per ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile", ha dichiarato l'AD Massimo Sarmi dopo l'incontro.
Venerdì 17 giugno Poste Italiane e le associazioni dei consumatori stabiliranno le procedure di conciliazione e le modalità per la richiesta di rimborso. In ogni caso tutte le informazioni saranno poi comunicate al pubblico tramite ogni canale di comunicazione.
Codacons non esclude poi la possibilità di rivalsa anche su IBM, la società che gestisce il sistema informatico di Poste Italiane. "Abbiamo inserito l'azienda all'interno del modulo per la richiesta del risarcimento, pubblicato sul blog carlorienzi.it […] al di là dell'indennizzo che verrà riconosciuto da Poste Italiane, chi ha subito danni materiali di entità superiore potrà rivalersi direttamente sull'IBM, chiedendo un equo risarcimento in tribunale", scrive il Codacons.