Prezzi e-book da ladri: indagine Antitrust UE finalmente

L'Antitrust UE indagherà sul mercato e-book europeo: probabilmente gli editori hanno fatto cartello per mantenere i prezzi alti. Inspiegabile ad esempio per quale motivo su Amazon l'ultimo libro di Stephen King costi di più in versione e-book che cartacea.

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a cura di Dario D'Elia

La Commissione Europea ha avviato un'indagine antitrust nei confronti di Apple e gli editori più importanti del mondo per il presunto cartello attuato nel mercato e-book. Hachette Livre (Lagardère Publishing, Francia), Harper Collins (News Corp., USA), Simon & Schuster (CBS Corp., USA), Penguin (Pearson Group, Regno Unito) e Verlagsgruppe Georg von Holzbrinck (holding di Macmillan, Germania), con l'aiuto del colosso di Cupertino, si sarebbero rese responsabili di pratiche commerciali anticompetitive

Il mercato europeo e-book sembrerebbe averne sofferto sensibilmente, prova ne sia che i prezzi dei titoli digitali sono a dir poco imbarazzanti. Basta dare un'occhiata ad esempio sull'Amazon Kindle Store. "11/22/63" Stephen King (edito da Simon & Schuster) costa 20,32 euro in versione cartacea e 21,28 euro in versione e-book.

E-book più cari dei libri di carta

Questa strategia è ingiustificata. Ancora tutta da analizzare poi la sinergia con la piattaforma Apple iBooks, che riguarda il fronte tablet. La Commissione vuole indagare a fondo per scoprire se vi siano stati accordi. o pratiche correlate a questo servizio. che possano avere avuto effetti negativi sul mercato comunitario. Esaminerà anche i termini di contratto stipulati dagli editori con gli altri rivenditori. Si presume infatti che si sia concretizzato un vero e proprio cartello sui prezzi: sia lato tablet (con Apple) che sulle librerie digitali.

La durata dell'indagine non è stata comunicata poiché, come riporta il documento ufficiale, dipenderà tutto dal numero dei fattori in gioco e dalla collaborazione delle parti: il caso si mostra comunque complesso.

Da sottolineare che deve esserci senza dubbio del "marcio in Danimarca", come direbbe Amleto. Poiché a marzo 2011 era partita una prima indagine conoscitiva proprio sul presunto cartello formato dagli editori di e-book. 

In Europa si clicca in caso di emergenza

La Commissione aveva inviato ispettori negli uffici degli editori di vari paesi dell'Unione, fra cui Hachette Livre. Molti osservatori, oggi come allora, sostengono che gli editori abbiano imposto le rispettive politiche commerciali violando le normative e sfavorendo di conseguenza i consumatori. Perché negli Stati Uniti i best seller sono venduti in versione e-book a pochi dollari e in Europa spesso costano più cari delle rispettive versioni cartacee?

La cosa che dovrebbe rendere maggiormente felici gli italiani, e gli europei, è il profumo di competizione che si sta diffondendo. Sapete chi secondo indiscrezioni avrebbe fornito la documentazione per far partire l'indagine europea? Amazon!