Produrre film digitali in casa: Parte 2

Nella prima parte vi abbiamo spiegato quali sono le basi per iniziare la propria carriera di regista. Passiamo ora alla produzione vera e propria, dalle riprese agli effetti speciali. Se disponete degli strumenti che vi abbiamo suggerito, sarà tutto semplice e veloce.

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a cura di Tom's Hardware

Introduzione

Panasonic GS70 triple CCD camera

Panasonic GS70 triple CCDcamera

Se avete seguito i nostri suggerimentinella ParteI, siete ora in possesso di un camcorder, del softwarenecessario e di una serie di accessori. Quindi, ora che avete speso ivostri soldi, vediamo come farli fruttare.

Vedremo como produrre il video un passo alla volta.Si parte dalle riprese e, seguendo un processo passo dopo passo, si arrivaall'inserimento degli effetti speciali; effetti a particelle, titolimobili e chromakey aggiungono un tocco speziato al vostro lavoro.

Le riprese

I camcorder hanno così tanti interruttori ebottoni che potrebbero competere con un jet, quindi è utileleggere il manuale prima di mettersi al lavoro. Potreste anche inserireun nastro, premere rec, e lasciare che la videocamera faccia il resto.Agli occhi di molti il risultato sarebbe più che accettabile. Maper i perfezionisti vale la pena perdere un po' più di tempo perconoscere il proprio strumento di lavoro, e otterne i massimi risultatipossibili.

Madre Natura ci ha dato il dono della vista. Se citroviamo in una stanza buia, la pupilla si dilata per catturarepiù luce; se siamo lontani dall'oggetto che guardiamo, l'occhiorimette a fuoco da solo. Il camcorder cerca di riprodurre le meravigliedell'occhio umano, e i risultati non sono male. Le due cose che ilcamcorder fa peggio sono la messa a fuoco e il riconoscimento deicolori.

Messa a fuoco

L'obbiettivo da solo non basta a far capire alcamcorder quanto sia lontano l'oggetto da filmare, quindi si rendenecessario un altro metodo per determinare la profondità. Seregolate la videocamera su autofocus, cioè l'impostazione difabbrica, questo lancerà un infrarosso che si riflettesull'oggetto, determinando la distanza. Ma questo metodo non èprivo di problemi.

Il tempo necessario per la regolazione del fuocoè un problema, in particolare se state filmando oggetti inmovimento rapido. Il camcorder perde tempo nella messa a fuoco, e ilrisultato è deludente.,

Esistono alcuni materiali che fanno impazzirel'autofocus. Lo schermo da Chromakey, normalmente verde o blu, èfamoso per questo. A causa della saturazione del panno èimpossibile per il camcorder trovare un punto su cui basare lamisurazione. È lo stesso problema che si avrebbe tentando di mettere afuoco una nave in mezzo al mare.

La risposta è la messa a fuoco manuale. Ognivideocamera dovrebbe avere la possibilità di passaredall'autofocus al manuale. La messa a fuoco a questo punto dipendedalla rotazione delle lenti, o da un regolatore di distanza. Perregolare la messa a fuoco è meglio guardare attraverso ilmirino, e non lo schermo LCD. Un'altro trucco è quello diportarsi dietro un grande foglio con del testo sopra: mettetelo sopral'oggetto e cercate di rendere le lettere perfettamente leggibili, e ilgioco è fatto.