Produrre l'iPhone costa poco e rende moltissimo

L'iPhone 8GB costa produttivamente 173 dollari; AT&T poi lo paga ad Apple 300 dollari

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a cura di Dario D'Elia

L'iPhone da 8 GB costa ad Apple non più di 173 dollari. Questa la stima di iSuppli, che, analizzando in dettaglio ogni aspetto produttivo (Bill of materials and manufacturing), ha fatto i conti in tasca alla casa della mela. A questo punto solo sull'hardware – considerando il listino di 199 dollari – Apple è grado guadagnare circa 26 dollari a modello.

Un'inezia? Non proprio perché negli Stati Uniti, AT&T li paga di più: di fatto è lei che applica lo sconto, che poi recupererà con abbonamenti e quant'altro. iSuppli ha valutato che la "sovvenzione" complessiva per aggiudicarsi l'esclusiva sul prodotto costi ad AT&T circa 300 dollari a dispositivo.

Il margine di Apple, insomma, è incredibile: nettamente superiore rispetto alla redditività del 50% degli iPod. Inoltre, con il recente calo dei costi dei componenti la situazione è ulteriormente migliorata. La versione dell'iPhone da 16 GB costa a livello produttivo solo 22,89 dollari in più.

Se poi si vuole entrare nel dettaglio si scopre che gli elementi più costosi, a parte la memoria, sono il touchscreen e il display sottostante, accreditati entrambi di un prezzo di 20 dollari. Il chip GPS costa non più di 3,60 dollari per unità.

"Con un costo dei materiali e della produzione di 173 dollari, il nuovo iPhone è decisamente meno caro da realizzare rispetto alla prima generazione, anche se sono state migliorate le funzionalità e l'usabilità con l'introduzione del supporto 3G", ha dichiarato Jagdish Rebello, analista di iSuppli. "La versione da 8GB, che costava 226 dollari, grazie al taglio del costo dei componenti è scesa del 23%".

Nel 2009 le cose andranno ancora meglio: in linea con la contrazione dei listini dei componenti si giungerà ad un costo complessivo di 148 dollari per unità.