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a cura di Dario D'Elia

Qualcomm Technologies ieri ha presentato il primo modulo di antenna 5G per smartphone e dispositivi mobili. La Qualcomm QTM052 5G NR per onde millimetriche (mmWave) in abbinamento con l'unità a radio frequenza (RF) QPM56xx sub-6 GHz sarà il cuore dell'apparecchiatura radio che consentirà ai prodotti futuri di interfacciarsi con le rete di nuova generazione. Il modem è già stato designato da tempo: si tratta del Qualcomm Snapdragon X50, ormai impiegato in via sperimentale da diversi operatori.

"L'annuncio di oggi dei primi moduli commerciali di antenna 5G mmWave e RF sub-6 GHz RF per smartphone e altri dispositivi mobili rappresenta una pietra miliare per l'industria di settore", ha dichiarato il presidente di Qualcomm, Cristiano Amon. "Adesso, questo tipo di soluzioni modem-to-antenna, capaci di passare dagli spettri di banda mmWave alle sub-6, rendono le reti 5G mobili e i dispostivi, specialmente gli smartphone, pronti per la vendita in larga scala".

qualcomm qtm052 antenna module and qualcomm snapdragon x50 5g modem

In pratica il nuovo hardware Qualcomm supporta fino a 800 MHz di banda passante nelle frequenze 26.5-29.5 GHz (n257), 27.5-28.35 GHz (n261) e 37-40 GHz (n260). Senza contare 3,3-4,2 GHz, 3,3-3,8 GHz e 4,4-5 GHz. Qualcomm QTM052 e QPM56xx di fatto sinergicamente sono in grado di ottimizzare la copertura a grandi distanze e negli spazi chiusi e quelli affollati. Il primo lavora solo sopra i 24GHz, mentre l'altro sotto i 6GH.

L'unico dettaglio spiacevole è che in Europa una delle bande di riferimento per la 5G è 26.5-27.5 GHz - insieme a 694-790 MHz e 3600-3800 MHz - qundi questo pacchetto hardware non sarebbe in grado di  supportarla. Ad ogni modo per il futuro potrebbe essere prevista una versione specifica per il nostro mercato.

La dimensione compatta dovrebbe agevolare anche il segmento industriale nella fase di progettazione dei dispositivi che sono attesi per la prima metà del 2019. Però mancano ancora dettagli specifici e le prime stime visibili lascerebbero pensare a uno spessore non indifferente - probabilmente sui 2,9 mm. Una criticità se si considera che per il supporto 4G e Wi-Fi bisognerà impiegare altri moduli specifici.

In sintesi, per la 5G, ci vorrà l'intero pacchetto hardware previsto oggi per qualsiasi terminale mobile abbinato a quello nuovo di Qualcomm. Il tema dei consumi energetici è un'incognita.