Quali specifiche?

Le casse per PC non sono più considerate come sistemi stereo mediocri. Confinate per tanto tempo nel limbo di una categoria inferiore, hanno fatto un salto di qualità notevole grazie alla diffusione dell'home theater e dei giochi 3D. I sistemi che abbiamo deciso di recensire sono targati Creative, Logitech e Terratec. Quale soluzione sarà la più adeguata al vostro portafoglio?

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a cura di Tom's Hardware

Quali specifiche?

Come al solito i produttori si soffermano sulla potenza dell'amplificatore. Dobbiamo ricordare che questa caratteristica non è affatto garanzia di un risultato di qualità o di massimo volume raggiungibile. Quest'ultimo, in particolare, dipende sia dall'amplificatore che dagli altoparlanti in sè e non c'è indicazione di come funzionino questi ultimi. Bisogna quindi considerare che solo il valore dei watt RMS conta, mentre i PMPO in particolare non servono a nulla.

Per quanto concerne i satelliti, la maggior parte delle soluzioni si basa su altoparlanti ad ampio spettro, capaci di frequenze che vanno dai 150Hz ai 20 kHz. In teoria i più piccoli riproducono meglio le frequenze più alte ma hanno difficoltà con quelle più basse.

Un'altra soluzione sono gli speaker a due vie, con un tweeter accoppiato ai medi. È il sistema migliore ma uno buono a una sola via è comunque migliore di un due vie di bassa qualità. Adesso c'è la tendenza a utilizzare i micro-drive, con una serie di piccoli altoparlanti che lavorano insieme per produrre dei medi adeguati. Il principale vantaggio è che i satelliti possono risultare davvero piccoli. Alcuni sistemi di casse che li utilizzano danno dei buoni risultati, ma non tutti. Molte volte, i micro-drive non sono capaci di riprodurre al meglio i medi e hanno problemi di armonia con il subwoofer. Alcuni di loro hanno difficoltà anche con gli alti.

Circa il subwoofer, il fulcro del sistema dove alloggia il gruppo di alimentazione e l'elettronica, bisogna essere realisti. Chiunque lo vorrebbe compatto, leggero e potente. Non si può avere tutto, almeno non con le attuali tecnologie. Un buon sub, capace di restituire l'intera gamma dei bassi e non solo una parte, deve essere piuttosto grosso perchè, per raggiungere questi livelli, lo speaker deve essere ampio. Necessita di un diametro di almeno 15 cm, se si vogliono ottenere i risultati migliori. Non lasciatevi tuttavia ingannare da quanto dicono i produttori: è molto difficile per uno che non se ne intende molto riuscire a valutare queste tecniche, pertanto fidatevi solo delle vostre orecchie.

Possiamo solo raccomandarvi di guardare il modo in cui i controlli sono disposti. Quelli sul subwoofer (magari messi dietro) non sono molto comodi e quelli sui satelliti ancora peggio, dato che di solito si trovano a una certa distanza. Meglio di tutto, un buon telecomando a filo (se c'è anche a infrarossi, ma solitamente si trova sui modelli più costosi).