Ravencoin: cos'è e come funziona uno dei possibili eredi di bitcoin

Oggi ci sono migliaia di criptovalute disponibili sul mercato, anche se la maggior parte ha poco o nessun valore. In questo articolo, tuttavia, parleremo di una delle monete crittografiche che si presenta come la prossima novità dopo bitcoin, e cioè un progetto di criptovaluta chiamato Ravencoin.

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a cura di Alessandro Crea

Ravencoin è una rete peer-to-peer open source creata come fork di bitcoin. Il fork cioè è una modifica del codice originario, il cui fine è il miglioramento di una valuta digitale, ma che non essendo condiviso da tutti gli sviluppatori dà origine a una nuova criptovaluta con le caratteristiche desiderate. Ravencoin è stata lanciata il 3 gennaio 2018 per gestire in modo efficiente il trasferimento di attività da una parte all'altra. Dal momento che ravencoin è stato biforcato da bitcoin, condivide alcune somiglianze con bitcoin, anche se ci sono alcune differenze chiave tra le due.

Ravencoin è sostenuta da Medici Ventures, una sussidiaria di Overstock.com, e cerca di fornire un accesso più equo e decentralizzato di quanto altri progetti facciano. Il whitepaper di ravencoin è stato pubblicato da tre esperti uomini d'affari e sviluppatori, Bruce Fenton, Tron Black e Joel Weight. Ravencoin è stato introdotto per la prima volta nel novembre 2017 come valuta sperimentale.

In un post sul blog dei fondatori di Ravencoin su Medium, hanno fatto riferimento alla popolare serie tv drammatica, Game of Thrones, dicendo: "Nel mondo immaginario di Westeros, i corvi sono usati come messaggeri che portano dichiarazioni di verità. Ravencoin è una blockchain specifica, progettata per trasportare dichiarazioni di verità su chi possiede quali risorse.

L'obiettivo principale di ravencoin, dunque, è consentire agli utenti di elaborare transazioni quasi istantanee senza soluzione di continuità. La sua caratteristica principale è la sua capacità di essere estratto da un normale computer. Come bitcoin, ravencoin utilizza il meccanismo di consenso Proof-of-Work (PoW) per proteggere la sua rete. Tuttavia, il suo algoritmo di hashing è diverso dall'algoritmo SHA-256 di Bitcoin.

Il progetto è stato sviluppato per creare un ecosistema di mining che non consentisse a chi utilizza hardware specializzato di cripto-mining, inclusi i cosiddetti ASIC e FPGA, di avere un vantaggio significativo rispetto ai computer medi.

Ravencoin consente a chiunque di emettere token sulla sua rete per vari motivi, purché lo scopo principale di quel token sia quello di essere utilizzato come mezzo di trasferimento. Ravencoin è la criptovaluta nativa del progetto. Ha un limite massimo di offerta di 21 miliardi di monete, rispetto ai 21 milioni di bitcoin. A differenza di bitcoin, ravencoin ha una ricompensa di blocco di 5.000 RVN e attualmente sono stati estratti oltre 9,6 miliardi di RVN. Anche il suo tempo di blocco è ridotto a un minuto. La ricompensa inoltre andrà a diminuire man mano. Il primo dimezzamento è stato fissato per gennaio 2022, al blocco 2.100.000, quando la ricompensa per ogni blocco elaborato scenderà da 5.000 a 2.500 RVN.

Per garantire l'equità, inoltre, ravencoin è stato lanciato senza un'offerta iniziale di monete, pre-mine o nodo master. In questo modo tutti i membri della rete, sia i fondatori del progetto che gli sviluppatori e gli investitori, sono stati in grado di iniziare il mining allo stesso tempo, e tutti hanno avuto le stesse opportunità di guadagnare RVN quando è stato lanciato.