In pratica

Dopo circa un anno d'onorato servizio, la D40x lascia il posto alla D60, destinata a diventare la porta-bandiera Nikon nel settore delle reflex digitali consumer. La D60 mantiene due caratteristiche che hanno decretato il successo della D40x, ovvero la facilità d’uso e le ottime prestazioni.

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a cura di Tom's Hardware

In pratica

La D60 genera immagini luminose, dai colori vivi, che si possono stampare o visualizzare su PC senza bisogno di ritocco. Si può migliorare ulteriormente la qualità delle foto, impostando manualmente i parametri di ripresa oppure utilizzando il D-Lighting Attivo. Complessivamente, le immagini ottenute sono un po’ "morbide", ma potete usare il D-Lighting Attivo per cercare di ridare loro un po’ di vigore, se vi sembra il caso. Nikon ha cercato di trovare un compromesso accettabile, che soddisfi il maggior numero possibile di utenti, e crediamo che sia andata molto vicina al pieno successo.  

La D60 fornisce immagini luminose e dai colori vivi, senza evidenti difetti.

La stessa immagine, ma con il D-Lighting Attivo in funzione, riprende un po’ di vigore.In questo caso, l’immagine risulta migliorata.

In posizione grandangolo, il 18-55 permette di avere un'ottima qualità d’immagine.

Il fattore di zoom non è certo eccezionale. Se volete un potente teleobiettivo, dovrete fare affidamento su un altro tipo di ottica.

Aumentare la sensibilità non porta ad un aumento drammatico del rumore. Fino a 1600 ISO, infatti, il rumore è quasi invisibile e, su stampe di medie dimensioni (non formato poster!), la perdita di qualità non si nota. In modalità "Hi", 3200 ISO, la qualità resta molto buona. Nikon ha saputo trovare un buon compromesso tra perdita di dettagli e aumento del rumore, come già aveva fatto sulla D40x, rispetto alla quale le differenze sono minime. Il comportamento in alta sensibilità del modello precedente, infatti, era già ottimo.

A 800 ISO, il rumore è invisibile e la definizione è ancora buona.

Nemmeno a 1600 ISO ci si può lamentare della scarsa qualità della foto.

Alla sensibilità massima di 3200 ISO, inizia a venir fuori un po’ di rumore in alcuni punti dell’immagine e la definizione soffre un po’ del sistema di trattamento. Tuttavia, raggiungere una tale qualità d’immagine a 3200 ISO, era impensabile fino a poco tempo fa.

Molto simile al precedente modello D40x, di cui riprende i tratti essenziali, la D60 combina semplicità e qualità fotografiche, ad un prezzo ragionevole. Il tutto è stato arricchito da alcune interessanti funzioni, come il D-Lighting Attivo e la funzione di ritocco diretto dei file RAW. Cosa pretendere di più da una reflex amatoriale?

I pro

  • Uso semplice e diretto
  • Ottime qualità fotografiche
  • Piacevole da usare

I contro

    • Necessità di usare gli obiettivi AF-S per sfruttare l’autofocus
    • Messa a fuoco automatica solo su 3 punti

Prezzi medi:

  • Nikon D60 (solo corpo macchina): 540 euro
  • kit con obiettivo Nikkor 18-55 VR: 630 euro
  • kit con obiettivo Nikkor 18-135: 760 euro
  • kit con obiettivo Nikkor 18-55 VR + 55-200 VR: 820 euro
  • Obiettivo Nikkor 3.5-5.6/16-85 VR 630 euro
  • Obiettivo Nikkor 3.5-5.6/18-200 VR 780 euro

Voto: 9/10